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Galà della cultura. Si è conclusa la manifestazione che premia le eccellenze culturali

Marco Checchin e Giuseppe Bassi premiati alla quinta edizione del galà della cultura

Un’iniziativa che premia le eccellenze culturali presenti nel territorio attraverso il tavolo della cultura, composto dagli assessori e consiglieri dei dieci comuni della Federazione del Camposampierese.

Foto premiazione

Assessore alla cultura Angela Bombo, Marco Checchin e Sindaco Sarah Gaiani

L’Amministrazione di Villanova di Camposampiero ha scelto di premiare il neo laureato Marco Checchin. Un giovane ventisettenne illustratore, graphic designer e fumettista che si è distinto vincendo il Lucca Comics and Games, la fiera internazionale dedicata al fumetto, all'animazione e ai giochi.

Marco, diplomato presso il liceo artistico Modigliani, nel 2020 ha conseguito la laurea in disegno industriale e multimedia allo IUAV di Venezia e, nel 2023, ha ottenuto, con il massimo dei voti la laurea in Progettazione Grafica ed Editoriale, indirizzo Illustrazione.

Marco ha collaborato con l’amministrazione comunale in alcune campagne di sensibilizzazione per la pulizia dei parchi, disegnando delle vere e proprie vignette per invitare i cittadini a mantenere il decoro urbano.

Il giovane è stato anche l’illustratore dei disegni che troviamo nel docufilm “Bassi l’ora” realizzato da Emera film, che racconta la storia dell’ultimo reduce della campagna di Russia, Giuseppe Bassi.

Proprio in tema “Bassil’ora”, il “Testimone della Cultura 2024” del Camposampierese è stato assegnato all’ultracentenario Giuseppe Bassi, residente a Villanova di Camposampiero dalla nascita, con ben 105 anni sulle spalle e godendo tuttora di buona salute, rimane uno dei pochi sopravvissuti e rimasti, alla campagna di Russia.

Giuseppe partì il 9 Febbraio del 1942 per la Campagna di Russia e fu catturato dai sovietici il 24 Dicembre e venne imprigionato nei campi di concentramento di Tambov, Oranki e Suzdal, rientrando in Italia un anno e mezzo dopo la fine della guerra.

Sopravvisse alla fame, alle dure condizioni dei lager, alle epidemie di tifo, pellagra e difterite.

Giuseppe è conosciuto per i disegni dei luoghi di prigionia fatti su cartine da sigarette, ma sequestrati dai russi prima del rientro in Italia, ma nuovamente eseguiti, a memoria, una volta tornato a casa.

Grazie ai suoi disegni, Bassi ha fatto conoscere la storia della campagna di Russia, con lo scopo di raccontare il destino di tutti quei soldati mandati al fronte dal governo italiano e poi caduti nelle mani del nemico, trattati come schiavi e come merce da eliminare.

L’Assessore alla Cultura, Angela Bombo e il Sindaco, Sarah Gaiani spiegano perchè Bassi è stato scelto come Testimone della Cultura.

"Giuseppe ha passato gran parte della sua vita a valorizzare la memoria storica, diffondendola in tutto il nostro territorio con i suoi disegni, oggetti, racconti e ricordi, portando la sua testimonianza a chiunque, comprese le nuove generazioni."

 Di Endrius Salvalaggio 

 

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