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Maggiori risorse per persone in difficoltà, ma il Comune di Curtarolo è costretto ad aumentare l’Imu

Approvato il bilancio: tanti interventi nel territorio, ma anche più spese sociali

curtarolo

Non è stata una decisione facile, ma l’amministrazione comunale di Curtarolo è stata costretta ad aumentare l’Imu per far fronte all’aumento delle spese per sostenere nuovi casi sociali, in particolar modo bambini e ragazzi alloggiati in comunità. Il sindaco Martina Rocchio, nell’affrontare il bilancio nel corso del Consiglio comunale di fine dicembre, ha ammesso di aver passato notti insonni per capire come far fronte alle spese e decidere cosa tagliare e dove chiedere uno sforzo ai cittadini. È stato deciso quindi di aumentare l’aliquota Imu, che è passata da 9,6 a 10,4, con la contrarietà dei consiglieri di opposizione. Siamo stati costretti ad assumere delle decisioni difficili – ha detto il sindaco Rocchio – per l’improvviso aggravarsi di alcune situazioni di carattere sociale. Dobbiamo far fronte alle spese di alloggio per alcuni ragazzini che sono stati tolti ai genitori, i quali per diversi motivi sono stati giudicati inadatti ad occuparsi di loro, e che sono ospitati adesso in comunità. Per altri ragazzi l’iter non è ancora concluso, pertanto potrebbero aggiungersi ai casi già noti e sostenuti e che costano cinquantamila euro all’anno per ognuno di loro. Ci sono inoltre degli anziani che necessitano di essere inseriti in case di riposo, ma che non possono sostenere autonomamente la spesa dell’intera retta, e persone fragili che hanno bisogno di cure specifiche. Tutti casi che sono emersi nell’ultimo anno e che pesano sulle spese che il Comune deve affrontare. La spesa sociale impegna un terzo del bilancio comunale – ha aggiunto il sindaco –. Nel 2024 abbiamo stanziato 120mila euro per far fronte a interventi rivolti alle famiglie: una spesa che fino a pochi anni fa ammontava invece a 15mila euro. Nel corso del 2025 le spese sociali arriveranno a 245.500 euro, ai quali vanno aggiunti 290mila per tutte le funzioni delegate all’Ulss 6 Euganea, per un totale che supera i 500mila euro. Il Comune, dopo aver tagliato dove poteva, è stato costretto ad aumentare l’Imu. Un adeguamento necessario per andare incontro a chi si trova in estrema necessità – ha concluso Martina Rocchio –. L’alternativa sarebbe stata di tagliare il trasporto scolastico, che incide sul bilancio per 140mila euro: ma francamente non ci siamo sentiti di creare un disservizio a oltre cento famiglie che ne usufruiscono.

Cristina Salvato

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