Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Ambiente

Mira. Comunità Energetica Rinnovabile, via libera all’associazione

Il Comune promuove la transizione energetica con il coinvolgimento della cittadinanza

Comunità Energetica Rinnovabile, via libera all’associazione

Il municipio di Mira

Tutti d'accordo per il via libera alla Comunità Energetica di Mira ( Cer ). Il consiglio comunale di Mira nelle scorse settimane ha infatti votato all'unanimità lo statuto che sarà alla base della nascente associazione della Comunità Energetica. Un'associazione va detto in cui il Comune di Mira è promotore e tra i soci fondatori. Per il sindaco di Mira Marco Dori si tratta di una novità rilevante. "Si tratta di un bel segnale - commenta il sindaco Marco Dori - in quanto più volte in questo consiglio comunale abbiamo trattato l'argomento, e ci siamo sempre trovati d'accordo. Con la formalizzazione dello statuto, ora possiamo procedere alla costituzione dell'associazione e possiamo partire con il progetto, al quale hanno aderito già una trentina di soci fondatori. Nelle prossime settimane faremo ulteriori incontri con la cittadinanza, con le famiglie e le piccole e medie imprese di Mira, per allargare il più possibile questo nostro progetto".

 Durante la seduta del consiglio comunale, le diverse forze politiche hanno potuto valutare anche un'ulteriore rafforzamento delle tutele per gli associati che intendono sostenere investimenti e attività per far crescere la Cer . La maggioranza, a questo proposito, ha presentato un emendamento a firma del consigliere comunale Michele Pieran. "Con queste ulteriori tutele - spiega Pieran - si è colto l'obiettivo di portare maggiori garanzie a chi decide di aderire alla comunità, nell'interesse che tutti siano tutelati e rassicurati nel credere ad un progetto tanto ambizioso quanto nuovo. Lo statuto è stato predisposto per permettere alla Cer di agire in autonomia con il supporto del Comune, ma senza dover dipendere da esso. E' stata anche un'occasione per raccogliere professionalità e sensibilità sul tema energetico, aiutare la transizione e a ridurre i consumi energetici con maggior consapevolezza, portando la nostra comunità ad un impatto quasi nullo sull'ambiente". È seguita poi la sottoscrizione dell'atto e l'avvio di fatto della nuova associazione, che mira a sensibilizzare la cittadinanza sull'autoconsumo, fruendo degli incentivi statali che poi permetteranno ai cittadini partecipanti di utilizzare al meglio le risorse per la comunità. Insomma una bella novità sul versante del risparmio e della transizione energetica.

Alessandro Abbadir

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione