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Miglioramento della qualità dell'aria: risultati storici grazie a restrizioni e consapevolezza cittadina nel 2025

Risultati storici nelle restrizioni antismog: calano i giorni di sforamento e aumentano le sensibilità ambientali

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Inquinamento

Il 30 aprile si è conclusa la stagione delle restrizioni antismog, avviata il primo ottobre 2024. Le rilevazioni effettuate presso la centralina di fondo urbano situata alla Mandria indicano che, nei primi mesi del 2025, si sono registrati soltanto 19 giorni di superamento del livello consentito di 50 µg/m3 di PM10. Nello stesso periodo dell'anno precedente, presso la medesima centralina, i giorni di sforamento erano stati 37. Nel corso di questi mesi, la Polizia Locale ha svolto complessivamente 14.515 controlli, emettendo 57 sanzioni.

Tra questi controlli, 857 sono stati effettuati durante le domeniche ecologiche, durante le quali sono state comminate 12 sanzioni. Per quanto riguarda la qualità dell’aria, il 29 aprile è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto la delibera della Giunta regionale (n. 377 del 15 aprile 2025), che approva l’aggiornamento del Piano regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera. Tale delibera conferma, per la stagione 2025/2026, il blocco con il livello verde dei veicoli diesel Euro 5 nelle aree agglomerate, in conformità con quanto previsto dal Nuovo Accordo di bacino Padano del 2017.

L'assessore all'ambiente, Andrea Ragona, ha rilasciato una dichiarazione a conclusione della stagione delle restrizioni, commentando i dati forniti dalla Polizia Locale. "Osservando i risultati dei controlli effettuati, possiamo rilevare che, nonostante il numero significativo di verifiche, le sanzioni sono state esigue. Ciò dimostra come le persone siano sempre più sensibili alle tematiche ambientali, comprendendo l'importanza di tali misure." Ragona ha sottolineato come siano ormai visibili i frutti di questo lavoro. Nel 2025, infatti, si sono registrati solamente 19 giorni di superamento dei limiti sui 35 consentiti, mentre dal 22 al 30 aprile si è mantenuto un livello verde costante. "È un risultato storico," ha detto, "rappresenta il secondo anno in cui riusciamo a restare al di sotto dei 35 giorni di superamento prima della pausa estiva, ma soprattutto siamo addirittura sotto i 20, all'interno di un trend generale di diminuzione." Tali risultati sono merito anche dell'impegno dei cittadini nel rispettare le regole, indicativo di una crescente consapevolezza sull'importanza della qualità dell'aria e dell'impatto delle azioni individuali. "Tuttavia, questo non è sufficiente," ha aggiunto l'assessore, "dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, agendo su tutte le fonti di inquinamento: dalle auto ai sistemi di riscaldamento, dall'industria all'agricoltura."

Ha inoltre menzionato le grandi opere in corso, come il sistema SMART, che consentirà a molti di rinunciare all'automobile, e tutte le iniziative incluse nel Climate City Contract, il Piano che mira a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Infine, Ragona ha voluto esprimere un ringraziamento alla Polizia Locale e a tutti i settori comunali coinvolti in questo progetto, in particolare per l'intenso lavoro di informazione alla cittadinanza, fondamentale per il raggiungimento di tali risultati.

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