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Un vademecum di 100 pagine

Transizione Ecologica: Gli studenti di Treviso in prima linea per un futuro sostenibile

Prodotto dall'associazione culturale Callis Alta e sostenuto dai fondi dell'Unione Europea

Transizione Ecologica: Gli studenti di Treviso in prima linea per un futuro sostenibile

In un mondo che si confronta con la sfida inarrestabile dei cambiamenti climatici, gli studenti delle scuole medie e superiori della provincia di Treviso si preparano a diventare i protagonisti di un cambiamento cruciale. Grazie a un innovativo vademecum, prodotto dall'associazione culturale Callis Alta e sostenuto dai fondi dell'Unione Europea – Next Generation EU – all'interno del PNRR per la transizione ecologica, i giovani talenti ricevono gli strumenti per incidere sul loro futuro e su quello dell'intera comunità.

Il progetto di cento pagine, coronato da un meticoloso lavoro del team di Divisione Energia Srl di Mira, con il coordinamento editoriale del giornalista Enrico Scotton, è unico nel suo genere a livello nazionale. Strutturato in nove capitoli, affronta tematiche di stringente attualità, tra cui la riduzione delle emissioni di gas serra, l'economia circolare e la protezione della biodiversità.

Secondo Antonio Biasi, presidente di Callis Alta, "la transizione ecologica è una necessità urgente per garantire un futuro sostenibile alle generazioni che verranno; un'opportunità non solo per rinnovare, ma per creare posti di lavoro e migliorare la qualità della vita".

Il vademecum, dal titolo “Insieme per il nostro futuro. Buone pratiche per la sostenibilità ambientale e la lotta al cambiamento climatico”, è stato reso disponibile per un migliaio di studenti dell'Istituto comprensivo statale di San Biagio di Callalta e del Centro Formazione Professionale della Fondazione Opera Monte Grappa di Fonte.

Detto in modo semplice, il vademecum è una guida pratica per i giovani: brevi testi, dati numerosi, domande e risposte favoriscono il coinvolgimento attraverso continui rimandi a risorse web per ulteriori approfondimenti, accessibili tramite QR code. Ogni capitolo si chiude con proposte concrete su come i giovani possano attuare il cambiamento, modificando il loro stile di vita seguendo esempi virtuosi di aziende locali come Contarina Spa e Piave Servizi Spa, simboli di un'economia sostenibile.

Un esempio illuminante di economia circolare riguarda l'uso dello smartphone. Il documento evidenzia come prolungare la vita utile dei cellulari oltre gli attuali 2-3 anni potrebbe far risparmiare emissioni di 10 milioni di tonnellate di CO2: una cifra che corrisponderebbe a rimuovere 5 milioni di automobili dalle strade.

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