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Grande festa in città

Palio di Noale 2025, la spunta Sant'Urbano, non vinceva dal 2011

I biancazzurri hanno avuto la meglio su Cerva, Bastia, San Giorgio, Gato, San Giovanni e, infine, Drago.

Palio di Noale 2025, la spunta Sant'Urbano, non vinceva dal 2011

A distanza di ben quattordici anni dall'ultima vittoria, la contrada di Sant'Urbano ha finalmente rotto il digiuno, aggiudicandosi l'ambito Palio di Noale. L’evento, che ha visto la partecipazione entusiastica di contradaioli e spettatori, si è svolto ieri in un clima di grande competizione e partecipazione emotiva. La contrada biancoazzurra, che rappresenta la frazione di Moniego, ha trionfato grazie a una prestazione determinata e compatta, portando a casa la vittoria tanto attesa. I nomi degli atleti vittoriosi sono Sara Luise e Tommaso Favaro.

La consegna del drappo, simbolo di trionfo e orgoglio per la contrada vincente, è avvenuta in una cerimonia suggestiva presieduta da Meladusio Tempesta, avogaro di Noale. Quest’anno, l’onore di realizzare il drappo è spettato all’artista locale Gilberto Sartori, che ha saputo catturare l’anima e la storia di questa manifestazione unica. L’opera, ricca di simboli e riferimenti alla tradizione, sarà ora custodita come un prezioso cimelio dai vittoriosi contradaioli.

La gioia e la commozione sono state palpabili tra le fila di Sant’Urbano, soprattutto per la giovane presidente Sarah Spolaor. Al suo primo mandato, ha visto concretizzarsi uno dei sogni più ambiziosi per la sua contrada. Insieme al capitano, il più longevo partecipante di tutta la competizione, ha sollevato il drappo al cielo tra gli applausi della folla entusiasta, dando il via ai festeggiamenti che hanno animato l’intera comunità di Moniego.

Non sono mancati neanche i momenti goliardici: nel rispetto della tradizione, il pubblico non ha risparmiato lo scherno per gli ultimi classificati, i portacolori del Drago, segnando poi i loro visi con il classico segno nero, un rito che, seppur beffardo, rafforza il senso di appartenenza e rivalità bonaria tra le contrade.

La classifica finale della staffetta, un avvincente percorso intorno al castello che ha mixato talento maschile e femminile, ha visto al primo posto la contrada di Sant’Urbano, seguita da Cerva, Bastia, San Giorgio, Gato, San Giovanni e, infine, Drago.

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