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Avviata raccolta fondi per un murales per il prof Iarrera

Un grande occhio guarda il cielo dal parco della Repubblica

Avviata raccolta fondi per un murales per il prof Iarrera

Il murale “La finestra sull'anima” dell'artista JDL

Si apprezza meglio dall’alto, ma è ugualmente bellissimo: un occhio enorme decora da qualche settimana il centro del parco della Repubblica a Cadoneghe. L’opera è stata realizzata dall’artista olandese JDL, all’interno della biennale di street art Super Walls 2025 che si è svolta nel territorio padovano. Il murale dipinto sul pavimento, intitolato “La finestra sull'anima”, raffigura un occhio gigantesco, attraversato dall’immagine di una mano umana che preme dall’interno, come a voler rompere la superficie e comunicare con l’esterno. Un invito a riflettere sul valore del contatto umano, sull’empatia e sulla forza che serve per aprirsi agli altri. L’opera nasce da un’esperienza personale: momenti condivisi con persone care, in cui lo sguardo diventava difficile da sostenere di fronte a emozioni profonde e a verità intime. Da questa osservazione è emersa la consapevolezza che gli occhi non sono solo un tratto del volto, ma un vero e proprio confine fragile e potente tra l’interiorità e il mondo. “La finestra sull’anima” celebra proprio questa forza silenziosa: il coraggio necessario per aprirsi all’altro e la bellezza che ne scaturisce quando la connessione avviene davvero. Attraverso un linguaggio pittorico incisivo e carico di pathos, JDL invita chi osserva a non distogliere lo sguardo, ma ad abbracciare il valore unico della relazione umana. Il grande murale inizialmente sarebbe dovuto essere realizzato in piazza del Sindacato, ma un vincolo presente ha fatto propendere il Comune per spostare la sede dell’opera all’interno del parco. Sempre in tema di murales ha preso avvio una bellissima iniziativa: raccogliere fondi per realizzare un murale dedicato al professor Saverio Iarrera vicino all'entrata della palestra della scuola Don Milani, dove il docente, scomparso lo scorso 9 aprile, aveva insegnato educazione fisica a generazioni di ragazzi di Cadoneghe, e anche ai loro figli. Eventuali fondi eccedenti saranno donati alla scuola per finanziare i progetti formativi dei ragazzi. (CRI.S.)

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