Il caso di Toscana virus registrato nel territorio veneto tre settimane fa non desta preoccupazioni. A chiarirlo è il dottor Luca Sbrogiò, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 6 Euganea, che ha definito l’episodio un evento isolato, sottolineando che il giovane paziente ricoverato presso l’Ulss 5 Polesana è attualmente in buone condizioni di salute.
Sbrogiò ha ribadito che non vi sono elementi per parlare di emergenza sanitaria, ma ha invitato comunque alla prudenza, specie nella stagione estiva, periodo in cui l’attività dei flebotomi (i cosiddetti “pappataci”) può favorire la diffusione del virus. Si raccomanda l’uso di repellenti, zanzariere e indumenti protettivi, in particolare nelle aree rurali e boscose.
Il Toscana virus è una malattia virale trasmessa da insetti, diffusa soprattutto nel Centro-Sud Italia, ma da anni presente anche in Veneto con casi sporadici. Il Dipartimento di Prevenzione resta attivo nel monitoraggio, ma al momento – assicura Sbrogiò – la situazione è sotto controllo e non si registrano altri episodi.