Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

L’iniziativa

Ci sto affare fatica entra alla casa di riposo Tiziano
Ragazzi e anziani hanno trascorso delle ore insieme

Adolescenti protagonisti di un’esperienza nuova, a contatto con gli ospiti, in scambio reciproco

Ci sto affare fatica  entra alla casa di riposo TizianoRagazzi e anziani hanno trascorso delle ore insieme

I partecipanti al progetto Ci sto? Affare fatica! a Maserà

Gli adolescenti, che hanno partecipato al progetto estivo Ci sto? Affare fatica di Maserà, hanno svolto alcune delle attività estive all’interno del csa Tiziano insieme agli ospiti, in un incontro intergenerazionale ricco di scambio e arricchimento reciproco

L’edizione di Ci sto? Affare fatica! Quest’anno è approdata al centro servizio anziani Tiziano di Maserà: i ragazzi hanno trascorso alcune ore con gli ospiti, hanno svolto delle attività insieme a loro ed eseguito manutenzioni in biblioteca e in giardino. Un’esperienza intergenerazionale ricca di emozioni e apprendimento reciproco, indimenticabile.

“I ragazzi – spiega Francesca Greggio, assessore alle Politiche giovanili – si sono messi in gioco fin dal primo giorno, ospiti del centro servizi anziani Tiziano, dimostrando grande impegno, spirito di collaborazione e voglia di fare. I trenta adolescenti hanno sistemato il giardino, creando due nuove tappe del percorso olfattivo con piante di elicriso e di erba Luigia. Hanno poi riordinato la biblioteca, sistemando gli scaffali e gli spazi con i libri, e partecipato alle attività cognitive: cruciverbone, caccia all’intruso e sprint sui giornali. Tante risate e la generazione di momenti di cura, cultura e condivisione che ha arricchito entrambe le generazioni. I nostri ragazzi hanno dato il loro tempo e hanno ricevuto molto di più: sguardi grati, racconti preziosi, carezze dell’anima”.

L'iniziativa è nata con l’obiettivo di creare un ponte tra generazioni diverse, per dimostrare come l’interazione intergenerazionale sia un tesoro prezioso per entrambi le parti. I giovani hanno potuto sviluppare empatia e sensibilità, gli anziani, invece, hanno beneficiato di una rinnovata vitalità, sentendosi valorizzati e parte attiva di una comunità. Come ha sottolineato il csa Tiziano, la giornata ha avuto indubbi benefici: gli ospiti hanno ricevuto stimolo mentale, compagnia, orgoglio nel tramandare esperienze. Mentre i ragazzi hanno appreso abilità pratiche, senso civico, rispetto ed empatia verso le generazioni più anziane.

Nelle giornate successive i giovani sono stati impegnati nelle attività più tradizionali del progetto di cittadinanza attiva, legate alla cura e alla manutenzione delle strutture pubbliche del territorio: hanno restaurato il parco San Benedetto, colorando e decorando le panchine con disegni, parole ed emozioni. Hanno inoltre assemblato un armadietto, che è stato sistemato nell’orto sociale all’interno del parco cavalieri di Vittorio Veneto, segnando il primo passo verso l’apertura di questo spazio aggregativo comunale.

“I ragazzi sono stati fantastici – aggiunge l’assessore Greggio – e ci hanno messo impegno e dedizione in tutte le attività che hanno svolto, a servizio della comunità. Ringraziamo loro per essersi messi in gioco e tutte le persone che hanno contribuito alla buona riuscita del progetto: la cooperativa Jonathan, i tutor Martina, Maria e Mattia e gli instancabili handyman Renzo, Lucio e Umberto, che con passione e competenza hanno guidato i ragazzi. E poi Fidas, per il continuo sostegno, e le attività del territorio che hanno aderito e contribuito”.

Cristina Salvato

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione