Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Presidente della Commissione Bicamerale sul femminicidio

Violenza sulle donne, la deputata veneziana Semenzato plaude alla decisione bipartisan sul consenso

La nuova formulazione dell’articolo 609 – bis è stata approvata all’unanimità in Commissione Giustizia alla Camera

Violenza sulle donne, la deputata veneziana Semenzato plaude alla decisione bipartisan sul dissenso

Martina Semenzato

Il consenso entra nel codice penale. La Commissione Giustizia della Camera ha approvato all’unanimità l’emendamento che riscrive l’articolo 609-bis, aggiornando la proposta Boldrini: “Chiunque compie o fa compiere o subire atti sessuali a un’altra persona senza il consenso libero e attuale è punito con la reclusione da sei a dodici anni”.

La novità sposta l’asse dalla costrizione alla volontà della persona: l’assenza di un sì chiaro e presente rende il rapporto violenza. È un punto di svolta sostenuto da un accordo bipartisan: le relatrici Michela De Biase (Pd) e Carolina Varchi (Fdi) firmano un testo frutto di lavoro condiviso, mentre la presidente della Commissione d’inchiesta sul femminicidio, Martina Semenzato, rivendica la trasversalità: “Senza consenso, libero e attuale, è violenza”.

Ora il provvedimento guarda all’Aula e a un possibile allineamento agli standard europei e alla Convenzione di Istanbul. Restano i nodi applicativiformazione degli operatori, raccolta della prova, linguaggio delle denunce — ma il principio introduce una bussola chiara per i tribunali e una nuova grammatica civile: al centro, l’autodeterminazione. Per chi chiede da anni la centralità del consenso, è il segnale che la politica può farsi tutela concreta.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione