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POLITICA e AMMINISTRAZIONI LOCALI
29.12.2025 - 17:57
Palazzo Barbieri a Verona, sede del Municipio.
Un anno intenso, scandito da decisioni strategiche e da un dialogo costante con la città. Il Consiglio comunale chiude il 2025 tracciando un bilancio che restituisce l’immagine di un’assemblea attiva e partecipata, impegnata su temi cruciali per lo sviluppo urbano, la sostenibilità e la coesione sociale di Verona.
Nel corso del 2025 il Consiglio comunale ha dimostrato una significativa capacità di lavoro e di coinvolgimento. Come sottolineato dal presidente del Consiglio comunale Stefano Vallani, la partecipazione dei consiglieri è stata elevata: dieci hanno preso parte al 100% delle sedute e circa una ventina hanno registrato presenze comprese tra il 90 e il 100%. Un dato che fotografa un’aula funzionante e attenta al proprio ruolo istituzionale.
Complessivamente sono state approvate 77 delibere in 43 sedute consiliari. A queste si aggiungono oltre 34 interrogazioni e interpellanze, 27 mozioni e 72 ordini del giorno presentati da consigliere e consiglieri di maggioranza e opposizione. Parallelamente, le Commissioni consiliari hanno svolto un lavoro approfondito con 254 sedute dedicate all’analisi delle delibere e a temi proposti dagli stessi consiglieri.
Tra i principali ambiti di intervento del 2025 spiccano infrastrutture e mobilità sostenibile. Il Consiglio ha approvato i progetti per i nuovi parcheggi scambiatori a supporto della futura filovia: a Verona Ovest, in località Ca’ di Cozzi, con 385 posti auto e 8 per autobus, per un investimento di 3,73 milioni di euro; e a Verona Est, in zona San Michele, con 300 stalli auto e 11 per autobus da 18 metri, per un costo complessivo di 4,27 milioni di euro.
Sempre sul fronte della mobilità dolce, è arrivato il via libera alla nuova pista ciclabile da Parona a Ponte Garibaldi: cinque chilometri di percorso già in fase di realizzazione, finanziati dal Pnrr per circa 2,3 milioni di euro.
Il 2025 è stato anche l’anno di importanti interventi di rigenerazione urbana. Tra questi, l’avvio dei lavori di riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi, con opere di urbanizzazione per un valore di 5,7 milioni di euro. Il progetto prevede la realizzazione di spazi coperti e scoperti destinati a servizi pubblici, oltre a un parcheggio interrato a uso pubblico, regolamentato per gestione e sicurezza.
Particolare rilievo ha avuto anche l’approvazione, a gennaio, del nuovo studentato nel quartiere di Veronetta. L’intervento prevede 126 posti letto ricavati dalla riqualificazione di un ex convento in via Mazza, con spazi integrativi aperti sia alla comunità studentesca sia al quartiere. La posizione strategica dell’edificio, vicina alle sedi universitarie e ben collegata dal trasporto pubblico, rende il progetto una risposta concreta alla crescente domanda di alloggi per studenti fuori sede.
A marzo il Consiglio comunale ha approvato lo schema di contratto che regola i rapporti tra il Comune e la Fondazione Milano Cortina 2026. L’accordo impegna l’Amministrazione a garantire spazi e servizi per la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e per quella di apertura delle Paralimpiadi, in programma rispettivamente il 22 febbraio e il 6 marzo 2026, dando seguito agli impegni assunti a sostegno della candidatura olimpica.
In ambito di innovazione digitale, a novembre è stato approvato l’ingresso del Comune di Verona nella società pubblica Pasubio Tecnologia S.r.l., attraverso l’acquisto di 3.302 quote. L’operazione consente all’ente di dotarsi di un partner tecnologico qualificato per la gestione del cloud pubblico e della sicurezza informatica, con l’obiettivo di rendere i servizi digitali comunali più affidabili e conformi agli standard nazionali di cybersicurezza.
Sempre nel mese di novembre è arrivato il via libera al parcheggio in vicolo Ognissanti, su proposta di Fondazione Cariverona. L’intervento prevede la riqualificazione di un’area già destinata a parcheggio dal Piano degli Interventi, con spazi a raso destinati a residenti e lavoratori della zona.
Accanto all’attività deliberativa, il Consiglio comunale ha rafforzato il dialogo con la cittadinanza attraverso quattro sedute aperte dedicate a temi di forte valore civile e sociale: la Giornata della Memoria, la Giornata del Ricordo, la Settimana contro il razzismo e la salute mentale.
Tra gli appuntamenti straordinari dell’anno, un momento particolarmente significativo è stato il conferimento della cittadinanza benemerita all’Hellas Verona, in occasione del 40° anniversario dello storico scudetto del 1985. Per l’occasione, l’aula consiliare ha accolto i protagonisti di quell’impresa sportiva, insieme ai rappresentanti della società di ieri e di oggi, celebrando una pagina indelebile della storia cittadina.
Guardando al futuro, il presidente Vallani ha annunciato che tra i primi temi in agenda per l’avvio dei lavori del 15 gennaio 2026 figura l’esame della storica alleanza pubblico-privato per il nuovo percorso di accesso attraverso il Teatro Nuovo. Un progetto atteso da anni, frutto di un lungo lavoro di analisi e negoziazione, che segna un ulteriore passo nel percorso di trasformazione e valorizzazione urbana della città.
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