Poche risorse per i giovani e per le politiche giovanili nel Recovery Plan: questa la denuncia dei rappresentanti di Anci Giovani Veneto.
Roberto Bazzarello
Il coordinatore per la nostra regione, il giovane padovano Roberto Bazzarello, ha portato sul tavolo del coordinamento nazionale tematiche condivise dai giovani tra le quali, la possibilità di incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato degli Under-35, un bonus per le aziende che assumano laureandi; incentivi ed esenzioni fiscali per start up e imprese fondate da giovani; sostegno all’emancipazione giovanile, attraverso il social housing e operazioni di rigenerazione urbana per il recupero di immobili dismessi da destinare ad abitazioni con affitti ridotti per i giovani; il finanziamento, attraverso i comuni, di iniziative territoriali per le politiche giovanili, come il sostegno alle consulte giovanili o la realizzazione di luoghi di aggregazione e di cultura, anche per contrastare fenomeni come l’abbandono scolastico che nell’ultimo anno ha visto una pericolosa crescita.
L'importanza di un canale di confronto aperto con il Governo
“In questo delicato e drammatico momento, riteniamo sia fondamentale investire sui e per i giovani - afferma Bazzarello – lavoro, istruzione, sviluppo, nuove tecnologie, socialità sono le grandi tematiche che nel corso di quest’anno di emergenza sanitaria hanno subìto i colpi più duri, ed è quindi fondamentale prevedere interventi importanti così da essere pronti con efficacia al momento della ripartenza. È importante per noi in questo momento avere un canale di confronto aperto con il Governo”.
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