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Il Veneto orientale capitale europea dello sport

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Tanti riconoscimenti: Jesolo e Caorle saranno città dello sport per il 2025; San Donà, Musile e Quarto comunità europee dello sport

Il Veneto Orientale si riscopre capitale europea dello sport, inteso come veicolo di inclusività e promozione sociale. In questi giorni sono arrivati, direttamente da Bruxelles, i responsi relativi alle candidature formulate da vari Comuni del Veneto orientale per diventare città oppure comunità europea dello sport. I riconoscimenti sono rilasciati da Aces Europe, una associazione no profit, con sede a Bruxelles, che attribuisce ogni anno i titoli di “Capitale europea dello Sport”, di “Città europea dello sport” per le località con più di 25mila abitanti e di Comune Europeo dello sport per le città più piccole, con meno di 25mila abitanti. Si tratta di titoli ambiti in tutta Europa, perché certificano la qualità delle politiche sportive e l'attenzione profusa dalle Amministrazioni Comunali per la qualità di vita dei propri residenti. L'iter di tutte le candidature è stato seguito dall'europarlamentare Rosanna Conte, delegata Triveneto di Aces Europe.

Jesolo città europea dello sport 2025

Aces Europe ha comunicato ufficialmente di aver assegnato a Jesolo il titolo di “Città europea dello sport” per il 2025. La comunicazione è giunta attraverso una lettera firmata direttamente dal presidente di Aces Europe, Gian Francesco Lupattelli. Il prestigioso riconoscimento arriva al termine di un lungo e complesso percorso che, anche grazie al supporto dell’europarlamentare Rosanna Conte, ha portato alla candidatura formale della città, la quale doveva rispondere agli stringenti criteri fissati da Aces Europe per centrare l’obiettivo. Nella sua comunicazione ufficiale, il presidente Lupattelli si congratula con il sindaco Christofer De Zotti spiegando che Jesolo “possiede politiche sportive esemplari, vanta impianti sportivi lodevoli, programmi ben strutturati e una vasta gamma di attività”. Nella stessa lettera, il presidente di Aces Europe invita quindi ufficialmente l’amministrazione alla premiazione ufficiale che si svolgerà nel 2024 presso il Parlamento Europeo a Bruxelles. “L’intera amministrazione è orgogliosa che la città sia riuscita a ottenere questo prestigioso riconoscimento – dichiarano il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, e l’assessore allo sport, Martina Borin -. Il merito è di tutte le persone che in questi anni, a diverso titolo, hanno creduto nello sport come veicolo di valori, principi e una vita sana. Ognuno, nel suo piccolo, ha giocato un ruolo chiave. Un ringraziamento va anche all’onorevole Rosanna Conte, che ci ha fatto sentire il suo sostegno fin da subito e per l’intera durata di questo percorso. Jesolo meritava il titolo di Città europea dello sport e finalmente è riuscita a tagliare questo traguardo”.

Città europea dello sport 2025, c'è anche Caorle

Caorle ce l'ha fatta: è stata ufficialmente insignita del titolo di “Comune Europeo dello Sport” per il 2025. A comunicare all'Amministrazione Comunale  l'attribuzione del prestigioso riconoscimento è stato il presidente di Aces Europe, Gian Francesco Lupattelli che ha inviato una comunicazione a chiusura di un complesso iter, avviato diversi mesi fa. Nella lettera si legge che è stato attribuito perché Caorle è “lodevole esempio di promozione dello sport per tutti, come mezzo per migliorare la salute, favorire l’integrazione sociale, facilitare l’istruzione e promuovere il rispetto, tutti elementi in linea con gli obiettivi principali di ACES Europe. La vostra città ha anche dimostrato una politica sportiva esemplare, vantando impianti sportivi lodevoli, programmi ben strutturati e un’ampia gamma di attività”. “La Città di Caorle è davvero orgogliosa per questo prestigioso riconoscimento – hanno detto il sindaco di Caorle Marco Sarto e l'assessore allo Sport, Mattia MunerottoLo sport è da sempre legato indissolubilmente a Caorle: oggi il titolo di “Caorle Città dello Sport”, di cui Caorle si è sempre fregiata, viene certificato a livello continentale. Si tratta di un grande risultato frutto del lavoro dell'Amministrazione Comunale, degli Uffici Comunali, delle Associazioni Sportive attive sul territorio e di tutte quelle persone che, nel corso degli anni, si sono impegnate per valorizzare la proposta sportiva della nostra Città, anche come forma di educazione per le nuove generazioni. Un ringraziamento speciale va anche all'onorevole Rosanna Conte che non ha mancato di supportare la candidatura di Caorle”.

Quarto d'Altino, San Donà e Musile: insieme per la comunità dello sport

Musile di Piave, Quarto d'Altino e San Donà di Piave comunità Europee dello Sport per l'anno 2025. La conferma è arrivata ai municipi direttamente da Bruxelles, a firma di Gian Francesco Lupatelli, presidente di Aces Europe. I tre territori, con Quarto capofila, sono stati premiati per un corposo dossier dedicato soprattutto all'inclusività, allo sport come fattore di aggregazione e come pratica che favorisce il benessere psico-fisico delle persone, inteso anche come forma di socialità e salute. Un gioco di squadra rivelatosi vincente che unisce sotto lo stesso tetto più di 60mila cittadini. Concretamente la promozione della candidatura consentirà di valorizzare maggiormente i percorsi ciclabili dei tre comuni, di grande valenza turistica. Si punterà a fondi per incrementare l'offerta sportiva sviluppando le strutture e i percorsi inclusivi, favorendo discipline come il baskin e il nuoto per diversamente abili. Verranno rilanciate pedalate ecologiche e una sinergia unica nella promozione della Giornata dello Sport. “Un grande risultato e riconoscimento per tre Comuni assieme premiati dall'Europa è motivo di orgoglio per noi sindaci e per le nostre comunità -commenta il sindaco di Quarto d'Altino, Claudio Grosso - ora ci aspetta un bel percorso di crescita per tutto il territorio, che attraverso il concetto di sport, potremo progettare iniziative che abbracceranno la cultura, il sociale, la coesione e la promozione dei nostri Comuni. Un ringraziamento è doveroso per l'eurodeputata Rosanna Conte, delegata Aces per il Triveneto, che ci ha assistito e supportato nel percorso”. “L'aver ragionato come comunità è stato determinante -spiega Silvia Susanna, sindaco di Musile di Piave- perchè ci consente di lavorare in sinergia con i territori limitrofi di Quarto d'Altino e San Donà in un'ottica di condivisione degli obiettivi e crescita di queste nostre tre realtà. Per tutti noi è un orgoglio questo riconoscimento, unito ai progetti concreti che si realizzeranno sul territorio e che hanno già catalizzato l'attenzione dei privati, interessati agli sviluppi futuri”. “Abbiamo la fortuna -dice il sindaco di San Donà di Piave, Alberto Teso- di avere un territorio unico sul fronte naturalistico e paesaggistico. Questo risultato ci consentirà di far crescere ancor di più il concetto di mobilità lenta, attraverso percorsi ciclabili, contribuendo allo stesso tempo alla valorizzazione di tutte quelle società sportive che operano da anni, con successo, a favore di tutti i nostri cittadini”. La consegna ufficiale del riconoscimento avverrà nel 2024 in un apposito gala convocato presso il Parlamento Europeo.
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