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Scuole a Jesolo, ecco i fondi per le attività parascolastiche

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Nel complesso l'amministrazione comunale ha erogato fondi per 160 mila euro. Successo per i progetti “Ciac” e “Seeds for the future”

Un contributo di oltre 160 mila euro a sostegno delle scuole jesolane: gli istituti comprensivi Calvino e il professionale Cornaro. I contributi sono stati stanziati con apposita delibera. All’istituto “Calvino” saranno erogati 96.050 euro per finanziare i progetti dell’offerta formativa (Pof) e le iniziative parascolastiche, tra cui il progetto “Io e l’altro”, dedicato allo sviluppo del benessere dei giovani all’interno alla scuola e a una riflessione sull’esistenza degli stereotipi, cercando di superarli, favorendo l’accettazione di sé e degli altri. Al “D’Annunzio” verranno destinati 55.148 euro a sostegno dei Pof ma poi anche di un servizio di sorveglianza, di pulizia dei locali utilizzati per le diverse iniziative e del progetto “Edugreen”, con l'allestimento di giardini e orti didattici, innovativi e sostenibili. All’istituto professionale “Cornaro” saranno infine destinati 12.400 euro per la gestione del “Progetto legalità”, che coinvolge anche le altre scuole, promuovendo il tema della legalità tra gli studenti. Ottima risposta da parte dei giovani della città hanno avuto le iniziative “Ciac” e “Seeds for the future”, sostenute dall’amministrazione comunale per coinvolgere bambini e ragazzi jesolani in attività di gruppo nel doposcuola.

Attività parascolastiche, ecco i progetti "Ciac" e "Seeds for the future"

L'assessore Debora Gonella
Il progetto sperimentale “Ciac” (Compiti, Interazione e Attività Creative) è stato promosso dall'assessorato alle politiche sociali, in collaborazione con il servizio sociale comunale, gli istituti comprensivi “Italo Calvino” e “Gabriele D'Annunzio”. Il progetto mirava ad implementare nel territorio spazi di socializzazione e supporto allo studio dei giovani studenti. Sono stati attivati due presidi: il primo al plesso Salgari (I. C. D'Annunzio) rivolto ai bambini e alle bambine della primaria; il secondo presso il plesso Marco Polo (I. C. G. D’Annunzio) rivolto ai ragazzi e alle ragazze della secondaria di primo grado. Ogni giornata prevede un momento dedicato allo svolgimento in gruppo dei compiti e una parte dedicata ad attività ludiche ed espressive. Il progetto ha coinvolto circa 60 studenti. La gestione operativa era affidata agli operatori della cooperativa sociale Itaca. Avviata poi la quinta edizione di “Seeds for the Future”, un progetto educativo promosso dall’assessorato alle politiche sociali, organizzato da “Il Nocciolo ETS”, in collaborazione con il servizio sociale comunale e l’istituto comprensivo “Gabriele D’Annunzio” di Jesolo. I destinatari dell’iniziativa sono complessivamente 100 studenti della scuola primaria del plesso “Giovanni Verga” e della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “D’Annunzio”. Il progetto si propone di fornire un luogo d’incontro, dove i bambini e le bambine e i ragazzi e le ragazze possano trovare un supporto scolastico pomeridiano e un tempo in cui sperimentarsi in attività educative e laboratoriali, che stimolino i loro interessi e facciano emergere i loro bisogni.

Attività parascolastiche, l'assessore Gonella: "Progetti condivisi con le scuole"

La proposta educativa del progetto “Seeds for the Future” vedrà i pomeriggi divisi in due momenti: il primo, di supporto nello svolgimento dei compiti, per accompagnare e motivare i ragazzi nel lavoro scolastico, col supporto di educatori formati e specializzati; il secondo, di attività ludiche, espressive, artistiche e sportive, contraddistinte da una forte valenza educativa, condotte da un professionista e da un educatore che supporterà e medierà l’attività. “L’approvazione dei progetti dell’offerta formativa segna il compimento di un percorso condiviso tra l’amministrazione comunale e gli istituti scolastici durante l’intero anno – dichiara l’assessore all’istruzione e alle politiche sociali Debora Gonella –. Era importante, infatti, costruire insieme un sistema variegato che rispondesse alle esigenze e alle necessità delle famiglie, continuando a sostenere progetti consolidati come ad esempio ‘Seeds for the future’ ma anche aggiungendo nuove proposte, tra cui ‘Ciac’, che favoriscano la socialità fra pari. Pensiamo che questa sia la strada giusta per contribuire alla costruzione di una comunità forte e insieme accogliente”.
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