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Sinergia tra le varie anime della città, la Biennale Musica sbarca in terraferma

biennale musica

Obiettivo valorizzare gli angoli di archeologia industriale sparsi in città

La Biennale di Musica “conquista” la terraferma con due progetti in due dei luoghi principali del ritrovo mestrino (Parco Albanese e Forte Marghera) e il successo di una serie di iniziative correlate. Il 67.Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia, diretto da Lucia Ronchetti e interamente dedicato al suono elettronico digitale si fa largo letteralmente negli spazi urbani della terraferma dedicandoli, almeno per un periodo, alla cultura musicale. “L’intento – spiegano dalla Biennale – Era quello “di creare una nuova sinergia tra gli spazi architettonici collocati ai margini occidentali e orientali della città antica, luoghi che offrono possibilità di ascolto aperte e modulabili per coinvolgere il pubblico veneziano in tutta la sua sfera abitativa, in coerenza con la volontà della Biennale di Venezia di valorizzare gli esempi di archeologia industriale sparsi in città”. A inaugurare il tutto è stato “Sounds of Venice Number Two” di Andrea Liberovici e Paolo Zavagna, una “passeggiata acustica nel tempo” con suoni che attingono a registrazioni, materiali d’archivio e oggetti sonori per ricostruire la città di Venezia. Nella fortezza storica di Forte Marghera, invece, Caddy e Pietruszewski hanno disposto quattro altoparlanti parabolici capaci di proiettare raggi sonori fino a tre km di distanza con un diametro di 50 cm. Gli altoparlanti di “Love Numbers” emettono suoni che come onde sono destinati a infrangersi sulle pareti generando una molteplicità d’interazioni audio spaziali. “Da gennaio 2023”- aggiungono dalla Biennale - le attività Educational a Mestre hanno coinvolto 3.800 partecipanti. Alcune di queste attività si sono rivolte alla preparazione di scuole e studenti in vista del festival, con visite guidate al Centro di Informatica Musicale Multimediale della Biennale al Parco Albanese e laboratori teorico-pratici di approfondimento sulla musica elettronica dal vivo sotto la guida del compositore Daniele Carcassi”.
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