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Mestre, inaugurata nuova pista ciclabile presso la Scuola Trentin

Ciclabile

Obiettivo primario mettere in sicurezza i percorsi casa-scuola dei ragazzi e il rispetto dell'ambiente

Una città di Mestre sempre più green e da vivere sempre più tramite mobilità dolce e in tutta sicurezza. Inaugurato ieri, venerdì 17 novembre, infatti, il nuovo tratto di pista ciclabile realizzato tra via Cavalletto e via Santa Maria del Battuti con grande soddisfazione di docenti, personale, ragazzi e famiglie dell’istituto comprensivo “Trentin” di Carpenedo. Presenti alla cerimonia, con la dirigente scolastica Pasqualina Pierro, gli assessori comunali alle Politiche educative, Laura Besio, e alla Mobilità, Renato Boraso. “E’ un intervento – ha spiegato Boraso – che consente di mettere in sicurezza un’altra delle scuole cittadine, che potrà essere raggiunta in bicicletta anche per chi proviene da via Santa Maria dei Battuti, innestandosi sul percorso ciclabile già esistente. Un altro significativo passo che l’Amministrazione comunale compie per dare attuazione a uno dei suoi obiettivi, riguardo alla mobilità, primari: ovvero appunto quello di rendere sicuri per i ragazzi i percorsi che vanno dalle loro case ai loro istituti.” L’intervento ha avuto un costo totale di 240.000 euro, comprendente anche la realizzazione di un parcheggio di oltre una ventina di posti auto in via Santa Maria dei Battuti. Dopo il saluto delle autorità la mattinata è continuata dapprima con l’esibizione del gruppo coreografico della scuola “Trentin”, sulle note dell’Inno alla Gioia, e poi con una biciclettata a cui hanno partecipato oltre un centinaio di studenti, per “testare” la nuova pista ciclabile. La cerimonia ha avuto un ultimo momento significativo: la piantumazione degli ultimi due dei 24 alberi (aceri, carpini e peri da frutto) che sono stati posti lungo la pista ciclabile, che è dotata anche di illuminazione. “E’ un giorno importante – ha sottolineato l’assessore Besio – non solo per la scuola, ma anche per l’intera comunità, perché consente finalmente di raggiungere con facilità, e in sicurezza, da piazza Carpenedo, il cimitero comunale. Un modo per rendere la nostra città ancora più vivibile, nel segno anche del rispetto verso l’ambiente, perché sicuramente incoraggerà tante persone, e in primis i nostri ragazzi, all’utilizzo della bicicletta.”
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