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Raddoppio della Biblioteca Vez a Mestre e avvio del quadrilatero della cultura

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Oltre al raddoppio della principale biblioteca mestrina, riqualificazione dell'Ex Emeroteca, nuova vita dell'ex scuola De Amicis, rivalutazione del centro culturale Candiani, e il progetto di sviluppo dell'M9

Sono in dirittura d'arrivo i lavori di raddoppio della Biblioteca Vez, in pieno centro a Mestre. Non un semplice potenziamento di una struttura che già negli anni era diventata punto di riferimento di studenti e amanti del sapere, ma uno dei tasselli più preziosi di una rivalutazione complessiva del centro cittadino. Sta infatti per prendere vita a Mestre quel "Quadrilatero della Cultura" che avrà come fiori all'occhiello il raddoppio della principale biblioteca mestrina, la riqualificazione dell'Ex Emeroteca, la nuova vita dell'ex scuola De Amicis, la rivalutazione del centro culturale Candiani, e il progetto di sviluppo del distretto M9. Senza dimenticare il Palaplip, Forte Marghera e l'ammodernamento della biblioteca di Carpenedo-Bissuola. Nei prossimi mesi, dunque, la Biblioteca Vez potrà contare su una sede moderna che, nella concezione del progetto, intende regalare alla città un luogo di studio ma anche di aggregazione dove "fare comunità". Qui infatti sorgeranno un auditorium, spazi comuni, un giardino tutto da vivere durante la bella stagione, aule dove preparare gli esami e approfondire i propri interessi e infrastrutture all'avanguardia per ospitare eventi di alto livello. In sintesi: al termine dei lavori, la cui conclusione è prevista a inizio 2024, la capienza raddoppierà, con l'effetto moltiplicatore che ciò comporta dal punto di vista sociale. Perché la convinzione dell'Amministrazione è che far convivere negli stessi spazi generazioni differenti, ognuna con la propria storia, favorisca nel medio - ma anche nel breve termine - un nuovo rinascimento della città. Nuove idee e nuove energie da incanalare e far esprimere attraverso quel "Quadrilatero" che promette di riscrivere in parte l'identità culturale di Mestre. L'investimento sulla Vez è inserito all'interno di una completa riorganizzazione del servizio bibliotecario che, dal 2015 a oggi, ha portato all'apertura di due nuove sedi (passate da 15 a 17), all'avvio del Bibliobus e al recente riallestimento e potenziamento della Biblioteca del Parco Bissuola. "Il raddoppio della Vez è solo la punta dell'iceberg di un impegno che continuerà anche nei prossimi anni per ammodernare e accompagnare nel futuro le nostre biblioteche. Non più spazi 'passivi', bensì ambienti inclusivi e 'proattivi' dove fare comunità. Pensiamo infatti che le biblioteche siano luoghi dove generazioni diverse possono dialogare, dove le idee possono prendere forma attraverso il confronto con l'altro". Parola dell'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, soddisfatto dopo un'analisi dei dati del settore: "I numeri ci danno ragione tutti gli indicatori principali ci raccontano di un settore in crescita. Basti pensare che gli utenti attivi alla Biblioteca VEZ da gennaio a settembre sono lievitati di quasi il 15% rispetto al 2022 e, complessivamente, il numero dei documenti prestati nelle diverse sedi bibliotecarie cittadine è passato da circa 160mila nel 2016 a oltre 175mila. Questo è il frutto del lavoro di tanti operatori che, con passione e dedizione, gettano spesso il cuore oltre l'ostacolo. Ci stiamo concentrando soprattutto sulle famiglie e sui giovani attraverso tanti eventi e iniziative che saranno confermati anche il prossimo anno. In più il completo riallestimento della biblioteca di Carpenedo-Bissuola, che si aggiunge alla nascita del Teatro del Parco e al restauro dell'ex centro civico della Bissuola, ha portato cultura e attività per i giovani dove prima c'era il degrado".  
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