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Nuove regole per le visite ospedaliere: disdette e tariffe dal 1° Settembre

Dal 1° settembre, nuove regole per le disdette degli appuntamenti ospedalieri: pagamento intero se non si disdice entro quattro giorni

Nuove regole per le visite ospedaliere: disdette e tariffe dal 1° Settembre

@Aulss3 Serenissima

Dal primo settembre, la Regione ha introdotto nuove regole per la gestione delle disdette degli appuntamenti ospedalieri, un passo significativo nel piano per ridurre le liste di attesa e ottimizzare l'accesso alle prestazioni sanitarie. Ma cosa cambia esattamente per i pazienti e quali sono le implicazioni di queste nuove disposizioni?

Una delle principali novità riguarda il termine entro cui i pazienti devono comunicare la disdetta di un appuntamento. Se fino ad ora era possibile disdire entro due giorni lavorativi, dal primo settembre il termine è stato esteso a quattro giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì. Questo cambiamento mira a dare più tempo ai pazienti per organizzarsi, ma anche a permettere alle strutture sanitarie di recuperare i posti liberi e garantire tempi di accesso più rapidi per altri utenti.

Ogni visita o esame disdetto con quattro giorni di anticipo libera un posto per chi ne ha bisogno. È un cambiamento importante che permette di organizzare meglio le risorse e di offrire un servizio più efficiente a tutti i pazienti.

Un aspetto cruciale delle nuove regole è la penalizzazione economica per chi non rispetta i termini di disdetta. Se un paziente non comunica la disdetta entro i quattro giorni lavorativi previsti, sarà tenuto a pagare l'intera tariffa della prestazione prenotata. Questa misura è stata introdotta per responsabilizzare i pazienti e ridurre il numero di appuntamenti mancati.

Per aiutare i cittadini a ricordare i propri appuntamenti e, se necessario, disdirli in tempo, l'AOUI ha attivato un servizio di "remind". Otto giorni prima della data fissata, i pazienti riceveranno un messaggio che ricorda loro l'appuntamento, offrendo così un'ulteriore opportunità per disdire se non possono presentarsi. Questo servizio rappresenta un ulteriore passo verso una gestione più efficiente e consapevole delle risorse sanitarie.

Per garantire che le nuove regole siano ben comprese e rispettate, la comunicazione è stata potenziata su diversi fronti. Le informazioni sulle nuove tempistiche di disdetta sono ora riportate in quattro canali: nelle mail di risposta per le prenotazioni effettuate tramite portale o app SanitàKm0, nel messaggio vocale del call center CUP, nel messaggio registrato nella segreteria telefonica dedicata alle disdette e sul portale aziendale alla voce "disdette". Questo approccio capillare mira a raggiungere il maggior numero di persone possibile, riducendo il rischio di incomprensioni o dimenticanze.

Le modalità di accesso per prenotare le visite nelle agende informatizzate del Centro Unico di Prenotazione (CUP) dell'AOUI rimangono invariate. I pazienti possono prenotare tramite sportello con operatore, accesso telefonico, prenotazione contestuale alla prescrizione da parte di operatori sanitari o amministrativi in caso di "presa in carico", e prenotazioni via web o tramite app. Questa varietà di opzioni garantisce flessibilità e accessibilità per tutti gli utenti.

La delibera di giugno 2024 ha confermato altre regole già in vigore. Ad esempio, l'impegnativa del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ha una validità temporale di 180 giorni dalla data di emissione. Inoltre, l'azienda perde l'obbligo di garantire la prestazione nei tempi previsti se l'utente si presenta oltre il tempo di attesa indicato dalla classe di priorità. Tuttavia, i termini di scadenza non si applicano se l'appuntamento è già stato preso in carico dall'AOUI e deve essere spostato per esigenze del paziente o della struttura.

In Veneto, i tempi di attesa per i primi accessi sono suddivisi in quattro classi di priorità, che determinano i tempi entro cui le aziende devono permettere l'accesso alle prestazioni ambulatoriali. La prima classe, con priorità U-urgente, prevede che la prima visita o prestazione venga erogata entro 24 ore. La seconda classe, con priorità B-breve, prevede tempi di 10 giorni dalla data di prenotazione. Le ultime due classi, con priorità D-differibile e P-programmata, prevedono rispettivamente 30 giorni e 60/90 giorni dalla data di prenotazione. Queste classificazioni sono fondamentali per garantire che le prestazioni sanitarie siano erogate in modo tempestivo e in base alle necessità cliniche dei pazienti. Le nuove regole per le disdette degli appuntamenti ospedalieri rappresentano un passo importante verso una gestione più efficiente delle risorse sanitarie e una riduzione delle liste di attesa. La responsabilizzazione dei pazienti e l'ottimizzazione dei tempi di accesso sono obiettivi chiave per migliorare la qualità del servizio sanitario regionale.

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