Gerotto (ANCE Veneto): "La nuova Questura di Venezia rischia di non vedere mai la luce"

La realizzazione della nuova Questura di Venezia, destinata a sorgere nell'area dell'ex scuola Monteverdi a Marghera, è minacciata da ostacoli burocratici e finanziari che rischiano di impedirne la partenza, se non addirittura la sua esecuzione. Alessandro Gerotto, presidente di ANCE Veneto, ha denunciato le problematiche legate al progetto da circa 50 milioni di euro, recentemente approvato dall’Amministrazione metropolitana.

Nonostante il via libera del settembre scorso, infatti, il progetto per la nuova Questura non tiene conto dell'aggiornamento dei prezzari regionali avvenuto prima dell'estate, applicando invece un taglio lineare del 17% sul costo totale, senza alcuna giustificazione. Gerotto ha spiegato che tale riduzione, insieme alla mancata compensazione dell’aumento dei costi dei materiali – che oggi sono superiori del 30% rispetto ai valori pre-pandemia – rischia di rendere impossibile la realizzazione dell’opera, creando distorsioni nel mercato e ritardi significativi nella sua esecuzione.

In particolare, il progetto per la nuova Questura è stato posto a gara con un importo di 39 milioni di euro, ben al di sotto dei costi necessari per coprire le spese di costruzione. Ciò rischia di scoraggiare le imprese e impedire una partecipazione effettiva alla gara d’appalto, con la conseguenza di opzioni di offerta poco realistiche o economicamente insostenibili. Gerotto ha evidenziato anche il rischio di una qualità scadente nella realizzazione dell’opera a causa di questi vincoli economici.

Per approfondire queste tematiche, ANCE Veneto ha organizzato un convegno sul tema dei prezzari regionali che si terrà il 27 novembre presso l’Hotel Galileo di Padova. Un’occasione per discutere delle problematiche che affliggono il settore delle costruzioni e delle soluzioni necessarie per evitare che progetti come la nuova Questura di Venezia restino bloccati.