La notte storica del Ballarin: apre la nuova casa del Chioggia, il Padova scrive un nuovo record (51 punti nel girone d'andata)

La serata di mercoledì 18 dicembre è stata un'occasione che entrerà di diritto nella storia. Per Chioggia ha significato il grande ritorno nella propria casa, lo stadio Aldo e Dino Ballarin, 47 anni dopo l'ultima volta tra i professionisti; l'atmosfera di festa e magia natalizia ha avvolto la nottata nebbiosa della laguna; tifoserie intente ad affrontarsi a suon di cori, il taglio del nastro di sindaco e parroco, il brio e l'entusiasmo di una prima volta.

Nel mezzo, poi, tanto calcio. E dall'altra parte della storia una squadra spinta da un'intera città. Si chiama Calcio Padova e ieri sera ha chiuso il girone di andata con la cifra record di 51 punti: 16 vittorie e tre pareggi. Mai nessuno ci era riuscito, escluso il Catanzaro 2022/2023. Imbattuti, miglior attacco e miglior difesa, più 8 dai rivali del Vicenza. Non è poco, anzi è tantissimo.

La meta, ora, dista ben 19 partite; Andreoletti ha chiesto i dettagli ai suoi per migliorare la perfezione: servirà continuare così e aggiungere, tassello dopo tassello, passo dopo passo, i pezzi mancanti del puzzle stratosferico che sta costruendo la banda di Andreoletti. Golia ha battuto Davide, con la fermezza dei più spietati conquistatori: il viaggio alla caccia dell'isola della Serie B non sembra conoscere battute d'arresto. Da lontano, si inizia a scorgere la tanto desiderata terraferma. Mancano 19 passi e tutto è nelle mani, e nei piedi, dei padovani.