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Lavori di manutenzione

Avvio ai lavori per il consolidamento del Canale Saetta a Caorle: 850mila euro per l'argine est

Il primo cantiere parte domani, con un secondo intervento programmato sull'argine ovest per un ulteriore investimento di 820mila euro

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Foto di repertorio

Domani prenderanno ufficialmente il via i lavori di consolidamento delle arginature del Canale Saetta a Caorle, un intervento necessario per risolvere i problemi di infiltrazione che minacciano la stabilità della struttura. Il progetto, del valore di 850mila euro, mira a garantire la sicurezza idraulica dell'area, in particolare sull'argine est, attraverso la realizzazione di diaframmature.

"L’obiettivo di questo primo intervento - spiega l'assessore al Dissesto Idrogeologico, Gianpaolo Bottacin - è ridurre il rischio residuo e risolvere il problema delle infiltrazioni, una situazione che negli ultimi tempi ha peggiorato le condizioni della struttura, rendendo l'argine est vulnerabile soprattutto in caso di eventi meteo estremi".

Il fenomeno delle infiltrazioni, che ha causato ruscellamenti e potenziale collasso del piano di appoggio, riguarda principalmente il tratto che va dallo stadio di Caorle al depuratore, un'area ad alta criticità. In questa zona, l'argine est presenta una quota inferiore rispetto a quello ovest di circa 30 centimetri e potrebbe essere soggetto a tracimazioni durante forti piogge.

I lavori si concentreranno su un tratto di circa 600 metri, utilizzando la tecnica del jet grouting per eseguire una diaframmatura lamellare. Questa tecnica prevede una perforazione seguita dall'iniezione di una miscela, creando un cordolo di rinforzo per l'argine stesso. Inoltre, saranno previsti interventi per il ripristino della strada arginale e il rinforzo delle scarpate.

L'assessore Bottacin ha sottolineato che il progetto proseguirà con un secondo intervento sull'argine ovest, con un investimento aggiuntivo di 820mila euro. Le opere sull'argine est dovrebbero concludersi entro l'autunno, condizioni meteo permettendo.

"Questo lavoro è fondamentale per la sicurezza del territorio e per prevenire rischi idraulici", ha concluso Bottacin.

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