Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Il caso Alberto Trentini, parla Tajani: "Protestiamo con forza per la mancanza di informazioni sulla detenzione del nostro cittadino"

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani alza la voce per ottenere chiarimenti su una situazione sempre più complessa

Tajani

Antonio Tajani

La vicenda di Alberto Trentini, operatore umanitario italiano, scomparso in Venezuela dal 15 novembre scorso, si sta facendo sempre più intricata. Trentini, collaboratore della ONG francese Humanity e Inclusion, era nel Paese sudamericano dal 17 ottobre per portare aiuti umanitari a persone con disabilità. L’ultimo contatto risale al 15 novembre, quando era in viaggio tra Caracas e Guasdalito. Da quel momento, non si hanno più notizie di lui. Secondo le informazioni disponibili, Trentini sarebbe stato fermato a un posto di blocco e trasferito a San Cristóbal, dove si troverebbe sotto la custodia della Direzione Generale di Controspionaggio Militare. Tuttavia, né i familiari, né l’ambasciata, né i legali hanno avuto alcun tipo di contatto diretto con lui, e la sua situazione resta avvolta nel mistero.

Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, sul suo profilo X, ha preso una posizione ferma sulla questione: "Ho fatto convocare stamani l'incaricato d'affari del Venezuela per protestare con forza per la mancanza di informazioni sulla detenzione del cittadino italiano Alberto Trentini e per contestare l'espulsione di 3 nostri diplomatici da Caracas. L'Italia continuerà a chiedere al Venezuela di rispettare le leggi internazionali e la volontà democratica del suo popolo".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione