Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Ambiente

Treviso tra le città con livelli di Pm10 oltre i limiti: il report Mal'aria di Legambiente denuncia un problema strutturale

Nel 2024 25 città italiane hanno superato i limiti di legge per le polveri sottili inclusa Treviso

inquinamento

Inquinamento

Il report "Mal'Aria di città 2025" di Legambiente ha bocciato anche Treviso, confermando che la città è tra quelle che nel 2024 hanno superato i limiti giornalieri di Pm10, con 50 centraline di rilevamento attive in 25 città italiane. Il report, che analizza i dati sulle polveri sottili (Pm10) e il biossido di azoto (NO2), ha evidenziato come la situazione dell'inquinamento atmosferico nelle aree urbane sia ben più grave e diffusa di quanto comunemente percepito.

Nel 2024, Treviso, insieme a città come Frosinone, Milano, Verona e Vicenza, ha visto numerosi sforamenti dei livelli di Pm10, con l’aria che ha superato i 50 microgrammi per metro cubo nei giorni di rilevamento. Questo ha portato la città a trovarsi tra quelle che devono affrontare seri problemi di qualità dell'aria, confermando una situazione che Legambiente definisce "strutturale", ossia un fenomeno che si ripete regolarmente e che riguarda molteplici aree del centro urbano.

Il report avverte anche che, con l’introduzione della nuova Direttiva europea sulla qualità dell’aria nel 2030, la situazione rischia di peggiorare. Il 71% delle città italiane non sarebbe in grado di rispettare i nuovi limiti previsti per il Pm10, mentre il 45% sarebbe fuori norma per quanto riguarda il biossido di azoto. Treviso, insieme a città come Verona e Milano, si trova in una posizione critica rispetto agli obiettivi di miglioramento delle concentrazioni di inquinanti nell'aria.

Legambiente sottolinea l'urgenza di intervenire con politiche ambientali efficaci per ridurre l’inquinamento e garantire una qualità dell'aria che rispetti i nuovi standard europei. Il report, che è stato presentato a Milano, fa parte della campagna itinerante "Città2030, come cambia la mobilità", che fino al 18 marzo 2025 toccherà le principali città italiane, per sensibilizzare sulla necessità di un sistema di trasporto sostenibile e sicuro per tutti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione