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Curiosità culinaria
16.02.2025 - 16:56
Foto di repertorio
I surgelati sono una scelta comune nelle case di molte famiglie grazie alla loro comodità e velocità nella preparazione dei pasti. Ma quale impatto hanno realmente sulla salute?
Il processo di surgelazione avviene rapidamente a temperature molto basse (-18°C), un metodo che previene il deterioramento degli alimenti e ne preserva i nutrienti. Per le verdure, come piselli e spinaci, la surgelazione avviene entro poche ore dalla raccolta. Nel caso del pesce, il processo inizia immediatamente dopo la pesca, direttamente a bordo delle navi, per garantire la massima freschezza.
Contrariamente a quanto si pensi, i surgelati non impoveriscono i nutrienti. Al contrario, questo metodo aiuta a bloccare e conservare i principi nutritivi al momento della surgelazione, spesso rendendo i surgelati superiori ai prodotti freschi, che possono perdere nutrienti durante il trasporto o la conservazione.
Mantenendo vitamine e minerali simili a quelli dei prodotti freschi, le versioni surgelate talvolta superano i prodotti freschi se questi ultimi sono stati conservati troppo a lungo.
Conservano proteine e grassi sani, anche se il sapore potrebbe risultare leggermente inferiore rispetto ai prodotti freschi.
La surgelazione è quindi un metodo sicuro e nutrizionalmente valido, a condizione che venga rispettata la catena del freddo.
Pro:
Contro:
Quasi tutti gli alimenti possono essere surgelati, ma alcuni si prestano meglio di altri:
Ideali per la surgelazione:
Meno adatti:
Ricongelare alimenti scongelati è sconsigliato, poiché può aumentare il rischio di contaminazione batterica e alterare gusto e consistenza. Tuttavia, ci sono delle eccezioni:
La principale differenza tra surgelati e congelati risiede nel processo di raffreddamento.
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