Ca' Foscari approva il bilancio in attivo di 2,9 milioni di euro. La Rettrice Lippiello "Un bilancio solido che ci permette di perseguire gli obiettivi del Piano Strategico"
Si chiude con un risultato economico positivo pari a 2,9 milioni di euro il bilancio d’esercizio di Ateneo relativo al 2021 approvato dagli Organi di governo dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Numeri che confermano la solidità economica, finanziaria e patrimoniale dell’ateneo veneziano e favoriscono la capacità di investimento per la realizzazione degli indirizzi strategici (il Patrimonio Netto non Vincolato raggiunge infatti i 101 milioni di euro). La rettrice Tiziana Lippiello: “Questo risultato conferma la solidità del bilancio della nostra università e ci permetterà di perseguire gli obiettivi previsti dal Piano Strategico 2021-2026, anche raccogliendo le opportunità offerte dal PNRR, ponendo sempre molta attenzione alla programmazione economica e finanziaria di medio e lungo periodo, al fine di garantire anche in futuro l’equilibrio e la possibilità di investimenti e crescita”. Per quanto riguarda la contribuzione studentesca, da un lato si mantengono costanti i ricavi netti per iscrizione a corsi di laurea, dall’altro crescono gli stanziamenti di Ca’ Foscari per concedere agevolazioni e borse di studio: nel 2021 l’Ateneo ha speso 20 milioni di euro per il sostegno agli studenti e il diritto allo studio. Fra le manovre più impattanti spicca l’intervento dell’Ateneo volto a concedere agevolazioni agli studenti per consentire l’integrale scorrimento della graduatoria degli idonei alle borse di studio regionali in presenza di fondi statali e regionali ormai da anni insufficienti a consentire il percepimento della borsa alla totalità degli studenti, e il sostegno alla mobilità internazionale degli studenti, con un importante sforzo economico di Ca’ Foscari per integrare i fondi europei. (sforzo riconosciuto anche dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE che ha valutato i progetti Erasmus + per le mobilità di Ca’ Foscari con un punteggio di 99/100 evidenziando la centralità delle attività di internazionalizzazione dell’Ateneo e organizzando proprio con Ca’ Foscari a Venezia il seminario europeo “Strategie di internazionalizzazione nell’istruzione superiore”). Fra i fattori che hanno determinato il raggiungimento di un conto economico con il segno + si evidenziano economie di spesa rispetto alle previsioni sia sul costo del personale e la copertura di costi straordinari legati alla pandemia da finanziamenti ad hoc del Ministero. Per quanto riguarda i contributi ministeriali e i finanziamenti europei continua a mantenersi alta la capacità attrattiva di Ca’ Foscari di fondi da parte della Comunità Europea e di enti pubblici e privati nazionali e internazionali. Gli investimenti edilizi continuano a essere un elemento portante del bilancio di Ateneo: gli investimenti ancora in corso sono notevoli, con opere che ammontano a oltre 41,6 milioni di euro così come gli interventi programmati (con investimenti previsti in 44,2 milioni di euro nel triennio 2022-2024). La solidità economica di Ca’ Foscari viene confermata dal buon collocamento dell’Ateneo rispetto agli indicatori di sostenibilità calcolati dal Ministero (ISEF, limite di spesa di personale e limite all’indebitamento). Pur non essendo ancora stati pubblicati dal Mur i dati relativi al 2021, l’analisi dell’entità e della composizione dell’anno precedente (2020) e i dati parziali già disponibili relativi al 2021, fanno stimare che il loro valore si mantenga sempre ampiamente al di sotto delle soglie fissate dal Ministero.
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