Interrogazione firmata dal consigliere comunale dem e da tutta l'opposizione per chiedere riapertura e rilancio
Un nuovo bando richiesto per la gestione di Forte Carpenedo, lasciato per ora in mano ai volontari. Ma la questione diventa un vero e proprio scontro sulla gestione, per alcuni deficitaria e affidata solo fino ad adesso a un esiguo numero di volontari che, però, si dichiarano a loro volta pronti a partecipare al bando. La situazione di Forte Carpenedo si trascina ormai da quasi trent’anni: Il mese scorso è stato lanciato quindi un forte appello da parte del consigliere comunale del Pd, Paolo Ticozzi, che ha presentato un'interrogazione firmata da tutte le forze politiche d'opposizione nella quale parla di “Quasi totale chiusura”. Sul punto, però, è arrivata subito la precisazione dell’ultimo gestore, Francesco Cavallin. “Nessuno ci ha mandato via dal forte. Abbiamo deciso noi di tenere il chiosco chiuso. Aspettiamo il prossimo bando per candidarci alla nuova gestione”.” La convenzione tra il Comune e la cooperativa che gestiva il punto di ristoro e che permetteva l'apertura giornaliera del forte è scaduta dopo due proroghe – replica Ticozzi - Nel frattempo la cooperativa che lo gestiva ha chiuso i battenti. Forte Carpenedo deve tornare a essere un luogo di ritrovo e aggregazione e un punto di riferimento per cittadini e associazioni del quartiere e della città. È inaccettabile che dopo i lavori di sistemazione e messa in sicurezza finanziati con soldi pubblici negli anni precedenti rimanga chiuso; per questo ho predisposto un'interrogazione firmata da tutta l'opposizione chiedendo spiegazioni e proponendo che le progettualità sul forte siano condivise e partecipate dalla cittadinanza”. È dal 1995 che il Forte risulta gestito dai volontari si impegnano con innumerevoli attività culturali, sociali e sportive private e pubbliche. Forte Carpenedo continua a ospitare le associazioni storiche "Sentinelle del Lagazuoi" e "Cimetrincee” oltre all'"Associazione Salvamento" che usa canale e fossato per la sua attività di formazione. – Massimo Tonizzo
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter