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CISL Venezia verso il Congresso 2025: più iscritti e nuovi obiettivi per lavoro, sicurezza e casa

Dal 7 all’8 aprile si terrà a Mestre il V Congresso Provinciale. Crescono gli iscritti, mentre il sindacato affronta i temi chiave per il futuro del territorio

CISL Venezia verso il Congresso 2025: più iscritti e nuovi obiettivi per lavoro, sicurezza e casa

Michele Zanocco

La CISL Venezia ha ufficialmente avviato il percorso che porterà al V Congresso Provinciale, in programma il 7 e 8 aprile 2025 a Mestre. Un appuntamento cruciale per l’organizzazione sindacale, che sta vivendo una fase di intensa partecipazione grazie alle assemblee nei luoghi di lavoro e alle leghe dei pensionati, coinvolgendo 265 delegati eletti nei congressi di categoria.

Iscritti in crescita e nuove sfide

I dati confermano il trend positivo: nel 2024 gli iscritti alla CISL Venezia hanno superato quota 72.000, in aumento rispetto ai 71.800 del 2023. Tra le categorie principali, spiccano la Fisascat (commercio, turismo e servizi) con oltre 11.000 iscritti, seguita dalla CISL Scuola, dalla Filca (edilizia) e dalla Fp (pubblico impiego). Bene anche realtà come Anolf (immigrati), Adiconsum (consumatori) e Sicet (inquilini).

Le 24 sedi provinciali hanno accolto oltre 220.000 persone per rispondere a esigenze non solo sindacali, ma anche legate ai servizi offerti. “La fiducia delle persone nei nostri confronti è in costante crescita,” ha sottolineato il Segretario Generale della CISL Venezia, Michele Zanocco.

Temi centrali: lavoro, casa e sicurezza

Il Congresso sarà l’occasione per riaffermare alcuni temi prioritari per la CISL, tra cui la sicurezza nei luoghi di lavoro, l’attrattività del territorio, la crisi del settore industriale e il problema della casa. “Molte aziende del territorio sono in difficoltà – ha spiegato Zanocco – come la Speedline di Santa Maria di Sala, la SuperJet di Tessera e il settore calzaturiero. Serve una strategia che metta al centro la partecipazione e la sicurezza dei lavoratori.”

Sull’emergenza abitativa, il sindacato propone il recupero degli alloggi pubblici sfitti, attualmente circa 3.000, e delle abitazioni private inutilizzate, oltre 100.000, attraverso partnership pubblico-private. “Senza una soluzione a questa crisi – ha ribadito Zanocco – rischiamo una profonda destabilizzazione sociale ed economica.”

Un calendario fitto di appuntamenti

Il percorso congressuale proseguirà con un ricco calendario di incontri: dalla First Cisl Venezia (bancari e assicurativi) il 30 gennaio, fino ai congressi di altre categorie chiave a febbraio, tra cui la CISL Scuola (10 febbraio), la Fim (metalmeccanici, 13 febbraio) e la Fisascat (servizi commerciali e turismo, 21 febbraio).

“Ci attendono settimane di confronto, idee e proposte per tracciare il futuro della CISL Venezia e del territorio – ha concluso Zanocco – con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei lavoratori e delle famiglie.”

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