Tre gli agenti feriti per avere inalato i fumi durante gli incendi appiccati giovedì nel carcere di Montorio.
Ancora disordini nel carcere di Montorio. Dopo la protesta dei detenuti di mercoledì 26 luglio, dove alcuni detenuti si sono barricati in cella, legando i cancelli con lenzuola e mettendo i tavolini tra le sbarre, seguono due incendi appiccati giovedì da un carcerato. Il segretario interregionale dell’Unione Sindacati di Polizia penitenziaria del Triveneto, Leonardo Angiulli, ha fatto sapere che durante le operazioni di spegnimento “sono rimasti feriti tre agenti per aver inalato fumi”. Angiulli ha inoltre reso noto che il responsabile dell’atto è un “detenuto di difficile adattamento”, il quale “ha incendiato la propria cella creando attimi di forte tensione nei reparti detentivi”. Il sindacato denuncia come “eventi di questo tipo sono ormai all’ordine del giorno”, lanciando poi un "appello alla politica affinché si accendano i riflettori sul pianeta carcere chiedendo lo stato di emergenza".
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