Il gruppo era già noto per le aggressioni ai tifosi marocchini avvenute a dicembre.
Due DASPO di diciotto mesi e tre avvisi orali sono stati notificate dal Questore di Verona – tramite la locale Divisione Anticrimine – ai cinque giovani che si erano resi responsabili di un agguatodurante la celebrazione della “Festa in Rosso – Festa del partito della rifondazione comunista”. Il 18 luglio, infatti, si erano presentati a volto nascosto con armi e bastoni minacciando le persone presenti. Gli aggressori, immediatamente identificati dalle Volanti, erano stati denunciati per i reati di lesioni aggravate, violenza privata, porto di oggetti atti ad offendere e travisamento in pubblica via. Il gruppo era già noto per essere stato coinvolto nelle aggressioni perpetrate a dicembre nei confronti di alcuni tifosi del Marocco scesi in strada per festeggiare la vittoria della propria nazionale di calcio. I destinatari dei tre avvisi orali, inoltre, riportano già a loro carico precedenti specifici per reati contro la persona, sempre a sfondo razziale.
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