Stadio Bentegodi, Si fa di cocaina e prende a pugni un altro tifoso: Daspo per l’ultras dell’Hellas Verona

Seguono altre misure da parte della polizia di Verona dopo le indagini sul traffico di droga nella curva sud del Bentegodi.

A seguito delle indagini sullo spaccio di cocaina allo stadio Bentegodi, la Questura di Verona sta fornendo all'Hellas Verona tutti i dati affinché possa valutare la notifica ai suoi abbonati del provvedimento di cosiddetto “mancato gradimento”. Significa che gli su può impedire l’accesso allo stadio come conseguenza di aver contravvenuto al Regolamento d’uso dell’impianto che costituisce parte integrante del contratto che viene stipulato al momento dell’acquisto del singolo biglietto o dell’abbonamento. Nel frattempo, si evince da una nota della Questura, è stata avviata l’istruttoria per l’applicazione del Daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive) e del Dape (Divieti di accesso e di frequentazione di determinati esercizi pubblici) nei confronti di cinque tifosi del Verona. Il questore Roberto Massucci ha già emesso e notificato il primo Daspo nei confronti di un ultras dell’Hellas Verona che, durante la partita col Sassuolo, era stato ripreso in due momenti: prima mentre assumeva sostanza stupefacente di tipo cocaina all’interno dei servizi igienici del settore “curva sud”; e poi quando, dopo una breve discussione verbale, aveva aggredito un altro tifoso veronese con uno schiaffo al volto, per poi scaraventarlo a terra e prenderlo a pugni per circa un minuto.