Spaccio e degrado in stazione a Verona, arriva la denuncia di Atv. Polato (FdI): «Occorrono maggiori investimenti sul personale delle forze dell'ordine»
I dipendenti di Atv che lavorano sul piazzale della stazione di Porta Nuova, a Verona, hanno denunciato una situazione di pericolo e degrado.
È polemica sulla situazione di incertezza e degrado in cui verserebbe la stazione di Porta Nuova, a Verona, in particolare di fronte alla biglietteria dell’Atv dove lavorano una decina di addetti dell’azienda. La situazione sarebbe diventata così esasperante da convincere gli operatori a scrivere all’azienda chiedendo un intervento per «risolvere il problema e garantire la nostra incolumità». Il direttore generale, Stefano Zaninelli, ha minacciato, quindi, la chiusura dello sportello se dal Comune non viene trovata una soluzione in tempi rapidi.
Daniele Polato
Sul tema della sicurezza a Verona interviene ancora una volta il consigliere regionale e comunale di Fratelli d'Italia Daniele Polato:«La denuncia di ATV è l’ennesima prova che Verona è sempre più insicura. Sostare in stazione sta diventando un’impresa ogni giorno più ardua: microcriminalità diffusa, furti, violenze e spaccio a cielo aperto. Ma la stazione è anche un luogo in cui transitano tutti i giorni migliaia di persone che prendono treni e autobus, tra cui moltissimi studenti, rischiando quotidianamente di essere vittime di furti o, nel peggiore dei casi, di atti violenti. Questa non è altro che la gestione ideologica e buonista dell’attuale Amministrazione che mette in pericolo i cittadini- attacca Polato -. È necessario intervenire tempestivamente per ripristinare la sicurezza e il decoro che un tempo caratterizzavano la nostra città. Non si possono attivare norme di sicurezza solo quando ci sono eventi internazionali, la sicurezza va garantita tutti i giorni con maggiore presidio del territorio, potenziamento dei controlli e delle Forze dell’Ordine».
La posizione del consigliere di FI è che l'Amministrazione non stia investendo adeguatamente in questo senso: «Da quando è stata eletta, ovvero da luglio 2022 a marzo 2023, sono stati assunti 3 ufficiali e 25 agenti, un numero insufficiente per la città, anche in considerazione della mobilità esterna e dei pensionamenti. Né c’è un concorso bandito per assumere personale. Questa situazione è già preoccupante ma lo diventa ancora di più se si pensa ai prossimi grandi eventi a partire da Vinitaly, stagione lirica, concerti fino alle Olimpiadi che il personale ridotto all'osso non sarà in grado di gestire».
Alessia Soriolo
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