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CRONACA
14.12.2025 - 09:34
Carabinieri in piazza Bra' a Verona sotto la famosa stella cometa simbolo del Natale nella città scaligera
Verona si accende di luci, mercatini e shopping natalizio, ma dietro l’atmosfera di festa c’è un imponente lavoro silenzioso che veglia su cittadini e turisti. Con l’avvio dell’Avvento è scattata l’operazione “Natale Sicuro”, il piano straordinario del Comando Provinciale dei Carabinieri di Verona che rafforza la presenza sul territorio per garantire serenità, prevenzione e sicurezza durante tutto il periodo delle festività.
Un dispiegamento di forze senza precedenti interessa l’intera provincia scaligera: circa 1.060 uomini e donne dell’Arma, appartenenti alle 51 Stazioni e alle 6 Compagnie del Comando Provinciale, sono impegnati quotidianamente in servizi mirati di controllo. Alle tradizionali “gazzelle” e alle pattuglie motociclistiche delle Sezioni Radiomobile si affiancano gli assetti del 4° Battaglione Veneto, le Squadre Operative di Supporto (S.O.S.), i Carabinieri Forestali e i reparti specializzati N.A.S. e N.I.L., chiamati a vigilare sul rispetto delle norme ambientali, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla filiera alimentare.
L’obiettivo è chiaro: assicurare non solo la sicurezza reale, ma anche quella percepita, in una fase dell’anno in cui il territorio registra un forte aumento di presenze. Le pattuglie presidiano il capoluogo e l’hinterland, ma anche i centri della provincia, con un’attenzione particolare ai luoghi di maggiore afflusso: vie dello shopping, mercatini natalizi, centri commerciali, chiese, siti culturali, locali d’intrattenimento e fermate del trasporto pubblico.
I controlli si svolgono a piedi, in auto, in moto e anche in abiti civili, sempre in stretto collegamento con le Centrali Operative. Il contrasto ai reati predatori, alle rapine e allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i più giovani, resta una priorità assoluta. Proprio in quest’ottica, i Carabinieri rinnovano l’invito alla prudenza anche sul fronte digitale, raccomandando di non condividere sui social foto e informazioni sulle vacanze, per evitare spiacevoli sorprese al rientro.
Ma “Natale Sicuro” non è solo repressione. Tra i compiti affidati agli equipaggi c’è anche quello di garantire il pieno e sereno godimento del territorio, in particolare delle aree più frequentate dai turisti, italiani e stranieri. In questo contesto rientrano i controlli a tutela della salute e della sicurezza dei consumatori, con verifiche approfondite nelle strutture ricettive e negli esercizi di ristorazione. I militari dell’Arma territoriale, insieme ai colleghi del N.A.S. e del N.I.L., sono impegnati per tutta la durata delle festività nel controllo delle norme igienico-sanitarie e del rispetto della legislazione sociale e della sicurezza sul lavoro.
Parallelamente proseguono i controlli sui soggetti sottoposti a misure cautelari e arresti domiciliari, intensificati proprio nei giorni di festa. Un’attività che ha già portato all’arresto di quattro persone per evasione, sorprese lontano dalle proprie abitazioni senza autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.
Grande attenzione è riservata anche alla sicurezza stradale, soprattutto lungo i principali snodi viari e nelle zone di accesso e deflusso dal centro storico e dalle località lacustri. I risultati delle ultime settimane parlano chiaro: oltre 1.069 veicoli controllati e 1.718 persone identificate. A seguito di accertamenti alcolemici, 64 automobilisti – di età compresa tra i 24 e i 50 anni – sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza con tassi superiori a 1,5 g/l, con sospensioni della patente fino a un anno e una decurtazione complessiva di oltre 70 punti. Tra le infrazioni più gravi riscontrate anche l’uso del cellulare alla guida, comportamento che continua a rappresentare un serio pericolo per tutti gli utenti della strada.
Non meno incisiva l’azione di contrasto allo spaccio di droga. Emblematica l’operazione condotta il primo dicembre a Legnago, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un 49enne di origine siciliana e denunciato una 26enne veronese. Nell’abitazione dell’uomo è stata scoperta una vera e propria serra indoor con 39 piante di marijuana, oltre a 4 chilogrammi di sostanza già essiccata, denaro contante per 4.300 euro e materiale per il confezionamento. Un duro colpo allo spaccio locale, frutto di un’attività investigativa mirata e coordinata con la Procura della Repubblica di Verona.
In questo clima di festa, dunque, la presenza dell’Arma si fa ancora più capillare. E il messaggio finale dei Carabinieri del Comando Provinciale di Verona è semplice e diretto: in caso di necessità, chiamare il Numero Unico di Emergenza 112. Perché, tra una piazza illuminata, una strada di campagna o un sentiero di montagna, ci sarà sempre un Carabiniere pronto a vegliare sulla sicurezza dei cittadini. Un impegno concreto, per augurare a tutta la comunità scaligera un Natale davvero sereno.
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