A Montorio (Verona) la Memoria resiste al tempo: visite guidate gratuite nell’ex campo di concentramento

Un luogo nascosto, immerso nella campagna veronese, che continua a parlare con forza a chi sceglie di ascoltare. L’ex Campo di concentramento di Montorio, noto come DAT Colombara, apre le sue porte nel fine settimana con visite guidate gratuite dedicate alla memoria e alla conoscenza storica. Stamattina, alle 10, si è svolta una delle visite in programma, mentre l’ultimo appuntamento dell’anno è fissato per domani, domenica, sempre alle ore 10.

Il sito, oggi luogo della Memoria, è curato dalle associazioni Figli della Shoah e Montorioveronese.it, che negli ultimi anni hanno restituito dignità all’area attraverso interventi di pulizia, riordino e valorizzazione storica. Grazie al Patto di sussidiarietà siglato con il Comune di Verona, le associazioni hanno avviato un percorso di apertura al pubblico e di divulgazione, inserendo il Campo nel perimetro ufficiale dei luoghi di commemorazione del Giorno della Memoria.

Le visite guidate, della durata di circa un’ora e un quarto, sono gratuite e aperte a un massimo di 30-35 persone per turno. La partecipazione è possibile solo su prenotazione, da effettuare compilando un form individuale anche per i minorenni. Al termine dell’iscrizione viene inviata una mail con tutte le indicazioni per raggiungere il luogo. È consigliato un abbigliamento adeguato a un’escursione in campagna, su terreno sterrato e irregolare; le persone con difficoltà motorie o bisogni speciali sono invitate a contattare preventivamente gli organizzatori. In caso di pioggia intensa, l’annullamento viene comunicato esclusivamente online.

Oltre alle visite aperte al pubblico, sono attivi anche percorsi dedicati alle scuole, pensati per accompagnare studenti e studentesse nella comprensione di una pagina di storia spesso poco conosciuta ma profondamente legata al territorio. Le prossime visite riprenderanno da gennaio a maggio 2026, con un calendario che verrà definito nei prossimi mesi e con aperture mensili delle prenotazioni.

Il Campo di concentramento di Montorio racconta una storia che affonda le radici negli ultimi anni della Seconda guerra mondiale. A partire dal febbraio 1944, oltre 60 cittadini ebrei rastrellati a Roma – tra cui otto bambini – vennero trasferiti a Verona e poi rinchiusi nella struttura della Colombara. Convinti di restarvi fino alla fine del conflitto, furono invece deportati nel maggio dello stesso anno prima a Fossoli e poi ad Auschwitz: solo 11 di loro sopravvissero. Il Campo fu anche luogo di detenzione e tortura per oppositori politici e familiari di renitenti alla leva.

Visitare oggi l’ex Campo di Montorio significa confrontarsi con una memoria scomoda ma necessaria. Non è solo un approfondimento di storia locale, ma un’esperienza che mostra come l’orrore non fosse lontano o astratto, bensì radicato anche a pochi passi dalle case, nascosto dal tempo e dal silenzio. Un monito potente, che rende l’appuntamento di domani alle 10 l’ultima occasione dell’anno per attraversare questo luogo e lasciarsi interrogare dalla sua storia.

Il link per la prenotazione della visita guidata di domani, domenica 21 dicembre, è disponibile sulla pagina dedicata all'ex campo di concentramento, insieme ad altre informazioni di interesse sul sito, tutto al seguente link: https://www.montorioveronese.it/campo-di-concentramento-di-montorio/

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a montorioveronese@gmail.com e figlidellahoah.verona@gmail.com e per le visite dedicate alle scolaresche alla seguente mail dedicata: lagermontorio.scuole@gmail.com