E' mancata soprattutto l'identità di squadra auspicata da mister Di Carlo
Davide Lanzafame, autore di uno dei due gol del Vicenza
Empoli (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Romagnoli (45′ Luperto), Marchizza; Ricci, Stulac (62′ Cutrone), Bandinelli (75′ Crociata); Haas (82′ Asilani); Bajrami (62′ Zurkowski), Mancuso. A disp. Brignoli, Furlan; Canestrelli, Ekong, La Mantia, Fiamozzi, Viti. All. Andreazzoli L.R. Vicenza (4-3-1-2): Pizzignacco; Di Pardo, Padella, Cappelletti, Calderoni; Proia, Pontisso (76′ Brosco), Rigoni (62′ Zonta); Dalmonte (70′ Crecco); Lanzafame (70′ Longo), Diaw (76′ Mancini) A disp. Grandi, Bruscagin, Ierardi, Sandon, Pasini, Ongaro, Meggiorini. All. Di Carlo Rete: 11′ Bajrami (E), 30′ Haas (E), 37′ Mancuso (E) , 39′ Dalmonte (LRV), 56’ Lanzafame (LRV) 87′ Crociata (E) Arbitro: Sacchi di Macerata. Assistenti: Zingarelli e Pagliardini. Quarto uomo Petrella. VAR: Irrati. Assisente VAR: Meraviglia Note: Caldo a 35 gradi. Ammonizioni: Rigoni, Dalmonte, Pontisso, Di Pardo (LRV), Luperto ,Ricci (E). Angoli: 4-2. Recupero: Primo tempo: 3′ pt. Aveva detto: “A Empoli voglio mentalità vicente e identità di squadra”. Forse i suoi biancorssi si sono distratti, forse non sono ancora ben sintonizzati, sta di fatto che l’invito o l’auspicio di mister Di Carlo non è stato metabolizzato. Primo tempo della partita di Coppa Italia (trentaduesimi di finale) terminato 3-1 per i padroni di casa, risultato finale 4-2. Il Vicenza aveva anche accorciato le distanze, fino a portarsi sul 3-2 ma poi il gol di Crociata ha definitivamente chiuso la partita.
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