Un negozio sfitto "segnato" da Freak of Nature in contrà Manin a Vicenza
E' la richiesta del consigliere comunale Asproso dopo il blitz del bambù
Un negozio sfitto "segnato" da Freak of Nature in contrà Manin a Vicenza
Tre negozi sfitti dei 90 segnati stanotte nel centro città a Vicenza
Ciro Asproso, consigliere comunale d'opposizione (Coalizione civica) vuole un piano per il centro storico perchè i negozianti si sentano motivati ad aprire nellaparte antica della città. "Non c’è nulla da fare - spiega in una nota - passa il tempo e cambiano le amministrazioni, ma Vicenza si conferma una città bacchettona. Di più, c’è sempre qualcuno che fa l’offeso e quando il saggio indica la luna mena scandalo prendendosela con il dito".
"Se vogliamo che i privati tornino a investire si deve una cornice di livello"
"Mi riferisco alla sagace performance dei “Freak of nature” che per denunciare all’opinione pubblica il progressivo depauperamento del centro storico, hanno pittato in una sola notte 90 locali sfitti e abbandonati. L’assessore Giovine ha subito parlato di sfregio alla città Unesco dimentico del fatto che, per l’Unesco, l’insulto più grave è quello di Borgo Berga. In realtà il problema è complesso, da un lato ci sono le dinamiche di mercato: gli affitti troppo cari, la concorrenza dell’e-commerce, l’appiattimento dell’offerta commerciale; dall’altra tutti i limiti delle politiche di rivitalizzazione: troppa attenzione agli eventi spot e troppo poca alla qualità dello spazio pubblico".
Il consigliere comunale di Vicenza, Ciro Asproso
"Se vogliamo che gli operatori privati tornino ad investire, è indispensabile offrire una cornice di livello elevato, con strade pulite e ben tenute, cura per l’illuminazione pubblica e un arredo urbano di grande qualità. Inoltre, nelle vie più centrali è fondamentale conservare la continuità delle vetrine".
"Servono convenzioni con giovani artisti e artigiani"
"A tal scopo, sarebbe utile predisporre una convenzione tipo rivolta a giovani artisti o artigiani in erba, imprese startup, outlet, ecc. (con il Comune che si offre da garante presso i proprietari), in modo da contrastare il fenomeno contagioso della serranda abbassata. Mentre nelle aree più decentrate si potrebbero introdurre incentivi fiscali e cambi di destinazione d’uso facilitati, al fine di trasformare i locali al piano terra in mini alloggi per persone anziane, con difficoltà di deambulazione, o di reinserimento sociale". In base a queste motivazioni, Asproso chiede che "si predisponga un “Programma di valorizzazione e risanamento del centro storico” basato sulla riqualificazione delle strade, sul miglioramento dell’arredo urbano e su adeguati incentivi volti al riutilizzo dei locali in disuso".
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