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Vicenza, finisce su "Striscia" la vicenda della bretella infinita dell'Albera. Morello visto al cantiere

Moreno Morello

Moreno Morello, uno degli inviati di "Striscia la notizia"

Vicenza, la troupe di "Striscia" di cinque persone era al cantiere di viale del Sole

Il canitere della bretella dellAlbera, o di viale del Sole come viene chiamata, dove ieri è stata vista la troupe di Canale 5
La bretella dell'Albera di Vicenza finisce su "Striscia la notizia". La vicenda della piccola Salerno-Reggio Calabria del Vicentino, in incredibile ritardo di completamento, ha attirato l'attenzione del programma di Canale 5 che ha circa 5 milioni di telespettatori. Una troupe di "Striscia" composta da cinque persone con l'inviato Moreno Morello è stata vista ieri pomeriggio verso le sedici al cantiere della bretella, precisamente vicino all'ingresso dalla parte di viale del Sole, nella zona dell'ipermercato Emisfero. Evidentemente, le continue denunce del Comitato dell'Albera (qui potete leggere l'ultimo articolo) di cui Giovanni Rolando è l'anima, sono arrivate anche ai media nazionali, anche se ieri nessuno di loro è stato contattato dalla troupe di Canale 5. C'è da attendersi adesso di vedere il servizio che Morello sta realizzando, anche se per il momento non ci sono altri particolari.
Moreno Morello, uno degli inviati di "Striscia la notizia"
L'ultimo scandalo è stato l'allagamento della bretella, all'inizio di novembre, a causa della pioggia dopo 48 ore che era stata aperto il primo tratto di cinquecento metri. Una vicenda che esasperò anche il sindaco. Commentò Rolando in quell'occasione: "Dopo 3 anni e 8 mesi il sindaco Rucco, nonché presidente della Provincia, riconosce tutto quanto sostenuto da anni dal Comitato Albera “No Tir Sì Bretella per la Vita” sia in strada e ai mercati fra la gente e con dimostrazioni con le istituzioni locali e regionali e nazionali”. Secondo Rolando, con questo ritmo di avanzamento, il 3% al mese, la bretella di cinque chilometri sarà conclusa nel giugno 2023. “Ritardi enormi nell’esecuzione dei lavori, imprese avvicendate per imperizia e scarsa professionalità, scadenze di cronoprogramma mai rispettate - aggiungeva Rolando - irrisolte interferenze stradali e delle linee alta tensione, errori nello studio e soluzioni dei problemi idraulici. Con alle viste i problemi del traffico che sorgeranno in frazione di Motta di Costabissara non avendo inteso adottare le soluzioni a progetto che prevedevano il prolungamento del tracciato della tangenziale Vicenza ovest/bretella Albera, verso Castelnuovo-Isola e Alto Vicentino”.  
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