Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Era Beirut, adesso con l'Esselunga Ponte Alto ha cambiato volto: un investimento da 30 milioni

Esselunga facciata

La facciata dell'Esselunga a ponte Alto

Duecento invitati all'inaugurazione dell'Esselunga a Vicenza con la famiglia Caprotti

La facciata dell'Esselunga a ponte Alto
Ecco com'era ridotta l'area ex Sartori qualche anno fa
Era Beirut, adesso Ponte Alto ha cambiato volto. È stata inaugurata l’Esselunga, con tanto di presenza del sindaco Rucco. Si tratta del quarto supermercato nel Veneto della catena che fa capo alla famiglia Caprotti, ieri rappresentata da Giuliana Caprotti e dalla figlia Marina, e del primo a Vicenza. Era presente anche Francesco Moncada, marito di Marina e amministratore delegato del gruppo Esselunga, che fattura 8.4 miliardi di euro, ha 240 milioni di utile e 24mila dipendenti distribuiti in 160 supermercati. L’investimento del supermercato vicentino è stato di trenta milioni di euro, 2.2 dei quali sono stati spesi per sistemare la viabilità di Ponte Alto, con le nuove rotatorie. L’area è stata acquistata per 7 milioni di euro e altri 2 milioni sono stati pagati al Comune come oneri di urbanizzazione. Ancora prima di iniziare a costruire, dunque, la Esselunga ha speso 11 milioni. È stato realizzato un parcheggio sotterraneo capace di 451 posti.
Il sindaco Rucco con Giuliana Caprotti e la figlia Marina. Alle loro spalle, Francesco Moncada, ad del gruppo e l'assessore Tosetto
Questo è l’accordo trovato con il Comune che ha sbloccato una trattativa che s’era arenata. Com’è stato ricordato a margine della cerimonia, il taglio del nastro è arrivato dopo un dieci anni di lavoro, ma ciò che più conta è che il nuovo supermercato ha cambiato volto alla “porta ovest”. Quel luogo, come i vicentini ben conoscono, era occupato da una concessionaria d’auto, ma con il tempo la cosiddetta ex area Sartori era diventata una sorta di Beirut, con bivacchi di disperati e sgomberi. Se ne ricorda uno particolarmente importante nel 2016, che impegnò la polizia locale. Nel 2019 le ruspe entrarono in azione per eliminare i fabbricati. Adesso ponte Alto rinasce. Stamattina, all’inaugurazione, erano presenti circa 200 persone invitate, ma il supermercato era già aperto per cui i vicentini richiamati dall’avvenimento sono stati 6-700.  
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione