E dopo la guardia medica il sindaco cerchi di preoccuparsi del resto dell'area a San Bortolo
Cristina Balbi, consigliera comunale del Pd
Isabella Sala, capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Vicenza
Sulla guardia medica a San Bortolo, nella palazzina uffici dell'ex Centrale del Latte, c'è da registrare una nota di Isabella Sala e Cristina Balbi, attuali capogruppo e vicepresidente del consiglio comunale, entrambe del Pd: "Finalmente la guardia medica si insedia nell’area della ex centrale del latte, dopo i tentennamenti dell’amministrazione Rucco nel confermare o meno il progetto dell’amministrazione Variati". "Ricordiamo che in occasione del consiglio comunale del 7 febbraio 2019 il Pd ha presentato, assieme a tutti i gruppi di opposizione, un ordine del giorno in cui si chiedevano rassicurazioni al Sindaco sul mantenimento dell’accordo con Ulss 8 per la collocazione del Servizio di Continuità Assistenziale all’interno della palazzina d’angolo della ex centrale del latte, allora in corso di ristrutturazione. Ricordavamo, nell’occasione, che il progetto esecutivo era stato redatto secondo le indicazioni e le specifiche tecniche fornite dall’Ulss proprio in previsione di rendere gli spazi adatti ad ospitare tale funzione". "L'ordine del giorno fu addirittura bocciato da un’amministrazione che nulla sapeva in proposito". "Fortunatamente Rucco è tornato sui suoi passi e ha scelto la soluzione più saggia, cioè quella di confermare il progetto ereditato. Le cose buone non si buttano. Ne siamo felici, ma abbiamo l’impressione che il tempo venga lasciato scorrere anche nel tentativo di far dimenticare la paternità di certi progetti". "Del resto l’idea era ottima e il luogo si presta ad ospitare il servizio di guardia medica, data la sua vicinanza all’ospedale e la disponibilità di una comoda accessibilità". "Registriamo però che tra i tentennamenti e i ritardi sono passati 4 anni. Per non parlare del resto dell’area dell’ex centrale, ancora bloccata, che appare oggi un cumulo di detriti abbandonati". "Ora urge concentrarsi sui locali di Via Fincato, che auspichiamo possano presto ospitare i servizi della medicina di gruppo per il quartiere dei Ferrovieri, come da anni chiede il circolo Pd di zona".
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