La tre birre dedicate a Paolo Rossi: sono prodotte da La Villana, birrificio di Vicenza in via Massaria
Birra, "La Villana" di Vicenza ha ottenuto i maggiori premi con tre medaglie
La tre birre dedicate a Paolo Rossi: sono prodotte da La Villana, birrificio di Vicenza in via Massaria
I birrifici vicentini fanno incetta di premi al concorso "Birra dell'anno". Giunto alla diciassettesima edizione, il concorso è riservato alle birre artigianali italiane suddivise in ben 45 categorie e valutate quest'anno da 60 giudici internazionali provenienti da 14 differenti Paesi, che sono stati impegnati nelle degustazioni dal 23 al 25 aprile. Sono state ben 1962 le birre iscritte al concorso da 244 produttori. La premiazione è avvenuta il 3 maggio, durante la prima giornata di Cibus, il salone dell'agroalimentare italiano in programma a Parma fino al 6 maggio. Il Veneto è stata la terza regione più premiata dopo Lombardia e Piemonte, forte delle 12 medaglie conquistate, di cui ben sette dal vicentino. Sugli scudi il birrificio "La Villana" con tre medaglie: oro con la Vol. 1 nella categoria 23 - Scure, alta fermentazione, alto grado alcolico di ispirazione angloamericana (Robust/Baltic Porter, Imperial Porter, Russian Imperial Stout), argento alla "Cinque" nella categoria 6 – Birre chiare e ambrate, fermentazione ibrida, basso grado alcolico di ispirazione tedesca o americana (Kolsch, Alt, California Common, Cream Ale), e bronzo con la "Winterchest" nella 37 – Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico con uso di castagne.
Andrea Signorini e Lisa Freschi, coniugi contitolari di Ofelia, premiati a Parma
A Ofelia invece un secondo e un terzo posto rispettivamente con la "Infradipa" nella categoria 12 - Chiare, ambrate e scure, alta fermentazione, basso grado alcolico, luppolate, di ispirazione angloamericana (Session APA, Session AIPA, Session IPA) e con la "Beergamotta" nella 45 – Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico di ispirazione libera e non rientranti in nessuna delle precedenti categoria (Extraordinary Ale / Extraordinary Lager). Due ori se li sono portati a casa anche Lucky Brews con la "Franz" nella categoria 3 – Birre chiare, bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione europea (European Lager, Helles, Zwickl, Keller, Dortmunder Export) e il neonato birrificio Vertiga con la "Alchemy" nella categoria 4 - Birre chiare ed ambrate, bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, caratterizzate dall’evidente presenza di luppolo d’aroma e d’amaro di ispirazione americana (Hoppy Lager, Imperial Hoppy Lager).
Davide Cocco
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