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Vicenza, per l'ex centrale del latte i lavori dovranno essere conclusi fra 18 mesi: "Quasi impossibile"

EX CENTRALE DEL latte bella foto

Sull'ex Centrale del latte di Vicenza intervengono due consiglieri comunali d'opposizione

L'ex Centrale del latte a San Bortolo
Sulla vicenda della ex centrale del latte a San Bortolo, per la quale l'amministrazione di recente ha dato impulso alla nuova asta, come si può leggere qui, è da registrare un intervento dei consiglieri comunali Giovanni Selmo e Cristina Balbi. "Interveniamo sulla vicenda della ex centrale del latte per esprimere la nostra preoccupazione. Per la prima volta ci viene esplicitamente riferito che, per mantenere il finanziamento ministeriale stanziato 2016, il cantiere dovrà essere concluso entro il 23 dicembre 2023. Considerato che le opere sono iniziate nel 2018 e che, dopo 4 anni, il secondo lotto è ancora bloccato, ci pare che i tempi siano molto stretti. La nuova gara, secondo le rassicurazioni che l’assessore ci aveva fornito l’anno scorso, avrebbe dovuto essere indetta nell’ottobre 2021. Da allora il bando per il lotto relativo al corpo storico è stato rinviato di mese in mese, con improvvisazione.
Selmo Giovanni Selmo, consigliere comunale di "Da adesso in poi"
Cristina Balbi, consigliera del Pd
Purtroppo dobbiamo prendere atto che la mancata efficace gestione del cantiere e delle sue problematiche ha portato a questa situazione, in cui da un lato la spesa è aumentata e dall’altro si è perso tempo. Possiamo leggere questa situazione in due modi: superficialità e noncuranza nella gestione del cronoprogramma di un’opera eredita da altri e in cui l’amministrazione non crede; o spregiudicatezza nel far slittare il suo compimento per inauguralo a fine mandato. In entrambi i casi il rischio di non riuscire in 12 mesi a concludere ciò che langue da 4 anni è molto alto. Aggiungiamo un altro tema: nonostante le sollecitazioni, l’amministrazione non ha più coltivato i contatti con le associazioni e le realtà del territorio e della parrocchia per sviluppare il progetto di gestione dei futuri spazi. Cosa vuole fare questa amministrazione? Se la condivisione é quella dimostrata in questi anni, i cittadini sono preoccupati. Vanno interpellati. Fuori la politica".
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