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Vicenza, 40mila i visitatori alla mostra sul Rinascimento (il 55% turisti) e 51mila euro di utile

Il sindaco di Vicenza: "La mostra sul Rinascimento ha cambiato i flussi turistici"

Sono stati oltre 40mila i visitatori della mostra “La fabbrica del Rinascimento”, dal 9 dicembre all'8 maggio, esattamente 40.406. Il 55% di questi sono stati turisti. La mostra ha chiuso i conti con il segno “più” perché ha fatto registrare un utile di 51.837 euro, che saranno divisi per il 60% al Comune e il 40% a Marsilio che s’è assunta l’onere di organizzarla. Quindi, in sostanza 30mila euro andranno al Comune e 20mila alla Marsilio. I dati ufficiali di chiusura sono stati illustrati in una conferenza stampa a palazzo Trissino dal sindaco Rucco, dall’assessore alla cultura, Simona Siotto, e dalla mente della mostra, Guido Beltramini, direttore del Centro di architettura “Andrea Palladio”. Si tratta di numeri “assolutamente soddisfacenti” che dimostrano un assunto: “A Vicenza sta crescendo la cultura di saper fare mostre”, sottolinea Beltramini. Lo dimostrerà ancora di più la terza mostra, quella sugli egizi, che Christian Greco sta concretizzando e che aprirà in Basilica a dicembre. Ci saranno cinquanta pezzi dal Louvre. “L’Italia ha parlato di noi”, spiega Beltramini che mostra un articolo di Repubblica di quasi due pagine con il titolo “Il risveglio di Vicenza”. “Non è più il momento del mordi e fuggi del turismo culturale – sottolinea sempre Beltramini – E questa mostra l’ha dimostrato. Vicenza ha la capacità di progettare una serie costante di mostre ogni anno”. Sull’indotto della mostra, l’assessore Siotto ha riferito di aver ricevuto “feedback positivi” da commercianti e locali vicentini. Il sindaco Rucco aggiunge: “I flussi turistici sono cambiati. Con le mostre di Goldin i turisti venivano, mangiavano un panino e scappavano. Con questa mostra sono rimasti e hanno dormito qui”. Confermati dagli amministratori anche i costi. La mostra è costata 1 milione e 300mila euro, con un contributo del Comune di 350mila euro. Il resto dei costi sono stati pareggiati dagli sponsor (dalla Regione ad Agsm-Aim), come del resto aveva anticipato l’assessore Siotto e potete leggere qui. Per la prossima mostra, quella sugli egizi appunto, sono previsti gli stessi costi e lo stesso contributo del Comune.
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