Scoperta nella piazza a lui intitolata a Vicenza una lapide per ricordare i cento anni dall'assassinio di Matteotti

Il sindaco: "Dobbiamo ricordare ogni giorno il valore della libertà e la battaglia contro l'oppressione"

È stata scoperta la lapide commemorativa che celebra il sacrificio di Giacomo Matteotti nel giorno esatto a cento anni dall'assassinio da parte dei fascisti il 10 giugno 1924. La lapide, affissa a palazzo del Territorio sotto la lapide posta nel 1945 per indicare la piazza, riporta la scritta: “A cento anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti, socialista e martire antifascista. La città di Vicenza onora il suo sacrificio e i suoi ideali in difesa della ragione morale della nazione”. Alla cerimonia erano presenti molti consiglieri di maggioranza e alcuni dell'opposizione, tra cui Stefano Notarangelo e Jacopo Maltauro. Prima dello scoprimento della lapide, hanno parlato il prefetto Salvatore Caccamo, Mario Giulianati e Camilla Ghiotto, componenti del Comitato Matteotti, quindi l'orazione ufficiale è stata pronunciata dal sindaco Possamai che ha scoperto la lapide. "Abbiamo voluto mettere questa lapide in piazza Matteotti – ha spiegato il sindaco Possamai - per ricordarci ogni giorno il valore dell’impegno civile, della battaglia contro l’oppressione, della battaglia per la libertà. Da oggi Vicenza ha questo ricordo in più, non soltanto per le giovani generazioni, ma anche per tutti i vicentini e per tutti coloro passeranno per piazza Matteotti".