La procura cerca i mandanti dell'omicidio Fioretto: sarà interrogato a breve in carcere a Cosenza il killer individuato
11.06.2024 - 16:33
Il pm Blattner, il procuratore Lino Giorgio Bruno e il questore Sallustio
Il procuratore non ha risposto, nè poteva, alla domanda se vi siano altri indagati
Il pm Blattner, il procuratore Lino Giorgio Bruno e il questore Sallustio
Sarà interrogato domani, mercoledì 12, in carcere a Cosenza Umberto Pietrolungo, accusato di essere uno degli assassini dell'avvocato Fioretto e di sua moglie Mafalda Begnozzi, uccisa nel 1991 dopo che era scesa dalla casa in strada in contrà Torretti perché aveva sentito i colpi di pistola contro suo marito. Per trovare i mandanti, il procuratore Lino Giorgio Bruno ha spiegato che le indagini proseguono e si concentrano "sulla cerchia degli interessi dell'avvocato". Fioretto era molto noto in città e, a quel tempo, trattava importanti casi di diritto civile, tra cui i fallimenti. Aveva curato anche il fallimento del Cotorossi, con presentando una parcella di quasi un miliardo. Il pm Hans Roderick Blattner ha sottolineato quanto il lavoro investigativo abbia messo in risalto "profili di coerenza" complessivi. E' stato accertato, infatti, che Pietrolungo era nel Nord Italia in quel periodo e si è risaliti anche all'auto, un'Alfa Romeo, rubata nella zona di Milano ove risiedeva l'indagato, che è stata vista girare ripetutamente nei pressi dell'abitazione dell'avvocato vicentino. Alla domanda se vi siano altri indagati nell'inchiesta, il procuratore ha risposto che, ove vi fossero, non potrebbe naturalmente rivelarlo.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter