Meggiorini ha tirato un bolide all'88° alto di poco
I gol dei compaesani di Isola della Scala portano i biancorossi lontani dalla zona playout
Tre a uno alla Cremonese con due gol di San Meggiorini, che dopo la rovesciata da favola che è valsa un gol al Lanerossi sabato scorso firma due reti che valgono tre punti preziosi al Vicenza. Andrea Nalini, compaesano di Meggiorini perché entrambi sono di Isola della Scala, dopo che i lombardi hanno accorciato le distanze, fissa il punteggio sul 3-1.
"VINCERE!" recitava lo striscione affisso in curva dai ragazzi della Sud e il Vicenza, questa volta, ha vinto. La vittoria interna mancava dal 19 dicembre. E' stata una vittoria ottenuta correndo anche qualche rischio di troppo. Tre punti preziosissimi, in una partita che i biancorossi non potevano permettersi di perdere; tre punti che, al netto dei risultati delle concorrenti alla salvezza, corrispondono al ritrovato distacco dalla zona playout.
Il primo tempo si è giocato con le squadre contratte per una partita che valeva doppio. Al 22' Grandi sbaglia un rinvio di cui rischia di approfittare la Cremonese. Si capisce che la partita sarà decisa da episodi. Azione successiva: punizione a metà campo per il Lanerossi. Batte rapido Giacomelli, serve Barlocco sulla sinistra che coglie l'attimo per servire rasoterra Meggiorini. È uno a zero.
Di Carlo capisce a metà del primo tempo che la squadra è in difficoltà e cambia modulo
Di Carlo nota la fatica della squadra a tenere il campo e, a metà del primo tempo, passa dal 4-4-2 al 4-3-3. Vandeputte fa la mezzala, con Giacomelli e Dalmonte esterni. Difesa alta, squadra molto corta, pronta alle ripartirtenze. Ed è così che sul finire del primo tempo, Vandeputte scende con personalità sulla destra saltando un paio di uomini; al limite dell'area, vedendosi chiuso, scarica per il tiro di Meggiorni: murato. Sulla ribattuta la riprende di forza servendo di testa Giacomelli sulla sinistra che crossa d'esterno. Di nuovo per Meggiorini, gol fotocopia: 2-0.
Con il quarto gol in tre partite dell'ex del Chievo si va all'intervallo.
Ma il vantaggio, dopo la prestazione di Pisa non può certo lasciare tranquilli.
La rete di testa della Cremonese arriva anche grazie (o meglio, purtroppo) a un infortunio di Cappelletti
La conferma arriva subito. Nel secondo tempo il centrocampo biancorosso si dimostra del tutto inadeguato all'intensità dei lombardi. Con Rigoni in difficoltà, affiancato da Pontisso e Vandeputte adattatisi al ruolo, il Lane si rivela carente nel lavoro di interdizione e di schermo alla difesa. Se ne accorgerà anche Di Carlo, ma solo dopo aver concesso l'ennesima rete di testa per il momentaneo 2-1 (Ciofani, 53'). Rete che permette agli ospiti di credere alla rimonta e lascia cadere sui berici lo spettro di un'altra vittoria sfumata. A onor del vero bisogna riconoscere che Ciofani ha saputo sfruttare al meglio il momentaneo infortunio occorso a Cappelletti, facendosi trovare smarcato.
I cambi vincenti arrivano al 65': dentro Zonta e Nalini per Rigoni e Dalmonte. Freschezza e intensità e il Vicenza chiude la gara. Minuto settanta: ripartenza di Nalini sulla destra, che fa tutto da solo e sigla il 3-1 con uno splendido palo-gol.
Sul finale ci prova ancora la Cremonese, ma l'occasione più importante l'avrebbe il Vicenza con Barlocco che però non riesce a servire Lanzafame solo davanti ad Alfonso. Evidentemente nella storia della partita era scritto che le reti biancorosse potessero venire solo dai due compaesani di Isola della Scala: Meggiorini e Nalini. (Jacopo Roetta).
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