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Vicenza, minoranze all'attacco: "Il sindaco trova consulenti per mascherare la sua incapacità"

Otello Dalla Rosa

Otello Dalla Rosa ha criticato aspramente l'attuale segreteria nazionale del Pd

"I consulenti posso anche servire, ma all'inizio del mandato, individuando obiettivi e persone con cui realizzarli"

“È la prima volta che una giunta si mette in gioco e cerca una visione manageriale orientata agli obiettivi” ha detto il sindaco Rucco che pagherà un consulente esterno, esattamente Nomisma, con l’obiettivo di rendere più efficace la macchina amministrativa. L’iniziativa del “bilancio di mandato” è stata presentata nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale. Nella foto, Otello Dalla Rosa.

"Il vero bilancio del mandato di Rucco è che la città dopo tre anni merita di meglio"

“Si tratta di un documento non obbligatorio – spiegava una nota del Comune – per rendicontare in modo chiaro e trasparente ai cittadini e agli interlocutori sociali/economici gli obiettivi e i risultati dell’azione di governo nel periodo di riferimento. Il bilancio di mandato – proseguiva la nota – consente quindi una verifica di coerenza fra gli impegni assunti nelle linee programmatiche e le azioni attivate nel corso del mandato stesso, con l’obiettivo di fornire alla città uno strumento per valutare in modo più oggettivo, informato e consapevole le politiche proposte, l’attività svolta e i risultati raggiunti dall’amministrazione”. Il team di lavoro dedicato al progetto – precisava la nota - è guidato da Marco Marcatili, economista e responsabile sviluppo di Nomisma, che è affiancato da Roberta Gabrielli in qualità di project manager. I due ricercatori hanno già partecipato a incontri a palazzo Trissino nei giorni scorsi, con il sindaco e con i dirigenti comunali. Ma su questo progetto le minoranze a palazzo Trissino non ci stanno. E mettono nero su bianco le loro critiche con una nota a firma congiunta da parte dei gruppi Da adesso in poi, Vinova, Quartieri al centro, Pd, Coalizione civica, ossia il cartello delle opposizione di centrosinistra in Consiglio comunale.

"Noi ricordiamo bene il Rucco che all'opposizione criticava l'amministrazione per le consulenze"

“Certo, noi non siamo a priori contrari alle consulenze. Alle volte anzi sono necessarie – spiega il documento – Ma una consulenza strategica sulle linee programmatiche va fatta a inizio mandato, definendo da una parte gli obiettivi e dall’altra le persone con cui portarli a compimento. I manager possono essere utili, ma non possono mai sostituirsi alla politica”. “Noi lo ricordiamo bene quel Francesco Rucco che dai banchi delle minoranze bombardava l’Amministrazione per le consulenze. Ora, dopo le centinaia di migliaia di euro dei vicentini bruciate nelle consulenze per il grande affare Aim e le altre sulla comunicazione, il sindaco riesce a spendere altri 30 mila euro. E lo fa dopo aver già mandato a casa alcuni assessori ed avendo compreso che né lui né quelli attuali sono in grado di portare a termine con successo le linee di mandato: è l’ennesima conferma di una giunta e di una maggioranza che brancolano nel buio, incapaci di governare”.

"Il Comune ha già il direttore generale e una ventina di dirigenti, funzionari e tecnici senza bisogno di cercare altri consulenti"

“Il covid sicuramente ha stravolto le nostre vite e ha condizionato molto l’operatività delle amministrazioni, ma il Comune può contare già su un direttore generale, una ventina di dirigenti, funzionari, tecnici e personale che hanno sicuramente esperienza e con i quali potersi confrontare per ricalibrare gli obiettivi”. “Ci viene allora un po’ da sorridere - conclude il documento della minoranza - nel leggere che il sindaco si vanti di avere questo primato. Ci pare più una chiara ammissione di debolezza politica e una mancanza di fiducia nei confronti del direttore generale e degli uffici comunali”. “Governare una città è un compito arduo che non va affrontato con supponenza e improvvisazione e la politica non va fatta solo con annunci eclatanti, per cercare il facile consenso. Ascoltare di più i reali bisogni dei cittadini potrebbe già essere un buon punto di partenza. Lo continuiamo a ripetere e lo ribadiamo con forza: Vicenza merita di più”.
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