Sandro Pupillo, consigliere comunale di minoranza del gruppo "Da adesso in poi"
La reazione del centrosinistra dopo la strigliata di Rucco alle Aim per i rifiuti in città
Sandro Pupillo, consigliere comunale di minoranza del gruppo "Da adesso in poi"
A Rucco che chiede un "cambio di passo" alle Aim, che devono essere più efficienti nella raccolta dei rifiuti in città, l'opposizione compatta ribatte che lui - piuttosto - dovrebbe chiedere le dimissioni del suo assessore all'Ambiente, o, ancora meglio, presentare le sue, di dimissioni. E' ormai uno scambio quotidiano di accuse, in questa settimana, fra sindaco e minoranze del centrosinistra. L'ultima occasione è giunta dopo che il sindaco ha sbottato con i vertici di Aim, spiegando di essersi "proprio arrabbiato" con l'azienda per la situazione dei rifiuti in città. Che non soddisfa lui ma, va detto, non soddisfa neanche molti vicentini. Il centrosinistra non se lo fa dire due volte e afferra al volo l'occasione della polemica, proprio nel giorno in cui il sindaco tuona contro il comportamento "non costruttivo" dell'opposizione in occasione della votazione del bilancio. Ma questa sarà un'altra polemica che si svilupperà domani. Per il momento, i capigruppo dell'opposizione stilano una mozione congiunta a firma di Raffaele Colombara (Quartieri al Centro), Isabella Sala (Pd), Ciro Asproso (Coalizione Civica), Sandro Pupillo (Da adesso in poi), Ennio Tosetto (Vinova). E parlano di una "nuova ammissione di manifesta incapacità del sindaco Rucco: nei giorni scorsi ha affidato ad una società esterna di Bologna, per 30 mila euro, la redazione di una strategia di sviluppo della città in quanto, evidentemente, né sindaco, né assessori, ne hanno una di propria da tre anni a questa parte".
"In realtà siamo di fronte a una nuova ammissione di incapacità del sindaco a governare"
"Ieri e oggi, invece, in consiglio comunale e sulla stampa, il sindaco Rucco se la prende con la sua società di igiene ambientale chiedendo un cambio di passo nella gestione della raccolta dei rifiuti in città. Probabilmente non sa che i vicentini sono virtuosi e differenziano per il 75%; che Vicenza ha tariffe molto basse per lo smaltimento grazie a politiche illuminate del passato che hanno portato a gestire ben due discariche (Verona non ha né discariche nè inceneritore), ma soprattutto il sindaco non sa che fine abbiano fatto i molti proclami fatti dalla sua assessora quando annunciava l’interramento di una quindicina di isole ecologiche in centro, l’estensione della raccolta differenziata, la lotta all’abbandono selvaggio".
"Delle due l'una, o ha sbagliato l'assessora Siotto oppure l'amministratore unico di Aim"
Prosegue la nota: "Che cosa sta succedendo? Delle due l’una: o il sindaco si arrende e, a distanza di quasi tre anni dal suo insediamento, ammette il fallimento per non essere riuscito a far lavorare come voleva la società di Aim: oppure, siamo di fronte ad un nuovo siluramento a mezzo stampa di un proprio assessore, il quinto dopo Zoppello, Dotto, Cicero, Lunardi. A meno che l’obiettivo non sia l’attuale amministratore unico di Aim Ambiente, vittima sacrificale di nuovi appetiti". "Per la trasparenza dovuta ai cittadini di Vicenza, nonché per tranquillizzare gli inconsapevoli protagonisti, chiediamo al sindaco Rucco - conclude la nota - di confermare la propria fiducia alla sua assessora e all’amministratore unico finiti sulla graticola, oppure di nominare il nuovo assessore o il nuovo amministratore. Ma forse, più che un cambio di passo in Aim - conclude la nota - serve un cambio di sindaco in Comune".
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