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Vicenza, vittoria che conta con il Cittadella e il Lane sbaglia anche il raddoppio

Andrea Nalini

Andrea Nalini ha siglato la rete della vittoria biancorossa

Il Lanerossi si sente ormai al sicuro per la salvezza, ma i tifosi cominciano anche a sognare i playoff

Andrea Nalini Andrea Nalini ha siglato la rete della vittoria biancorossa
              L.R. VICENZA - CITTADELLA 1-0 L.R. Vicenza (4-3-3): Grandi; Bruscagin, Padella, Valentini, Beruatto; Zonta (79′ Cinelli), Rigoni (62′ Pontisso), Agazzi; Vandeputte (79′ Lanzafame), Meggiorini (76′ Longo), Nalini (62′ Giacomelli). All. Di Carlo. Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Ghiringhelli, Perticone, Adorni, Donnarumma; Proia (79′ D’Urso), Iori (74′ Pavan), Branca (74′ Gargiulo); Vita (64′ Rosafio); Ogunseye (64′ Beretta), Tsadjout. All. Venturato. Arbitro: Maggioni di Lecco Reti: 20′ Nalini (V) Conclusa la pausa per le Nazionali, torna in campo il Vicenza a caccia degli ultimi punti necessari alla salvezza. Al Menti è di scena il Cittadella, formazione che naviga stabilmente in zona playoff. Di Carlo opta per un 4-3-3 offensivo, col tridente composto Vandeputte, Meggiorini e Nalini. Nei primi minuti i biancorossi coprono bene il campo e presto arriva il vantaggio: al 19' Beruatto batte una punizione dalla trequarti sinistra trovando Valentini in area, l'argentino fa la sponda di testa per Nalini che calcia al volo, di collo, per l'uno a zero. Il primo tempo si chiude con qualche timido tentativo del Cittadella, specialmente da palle inattive. La ripresa scorre lenta e priva di particolari emozioni; nel finale, con gli ingressi di Giacomelli, Longo e Lanzafame il Lane passa al 4-3-1-2, col numero 10 in posizione di trequartista. Solo al 87' minuto Grandi è impegnato nel respingere il primo tiro in porta dei padovani. Nel recupero, pur dopo qualche brivido, l'occasione più chiara l'avrebbe il Vicenza al 94': Longo la sciupa malamente solo contro il portiere. I tre punti consegnano ai biancorossi non solo la ragionevole certezza di mantenere la categoria, ma anche qualche ambizione in più: i playoff ora distano solo quattro punti che, unitamente a un calendario non particolarmente proibitivo, autorizzano a sognare. Già da lunedì con l'Ascoli si saprà a cosa potranno realmente ambire i ragazzi di Di Carlo. Certo, peseranno le squalifiche di Meggiorini e Vandeputte, ma questa squadra ha dimostrato di essere maturata nell'approccio, sapendo cogliere il massimo risultato anche in partite "di studio", come quella di oggi. (Jacopo Roetta)
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