Nella foto d'archivio, una manifestazione dei lavoratori della Forall davanti all'azienda di Quinto
I sindacati: "Sulla vendita della Forall attendiamo di avere garanzie sui livelli occupazionali"
Nella foto d'archivio, una manifestazione dei lavoratori della Forall davanti all'azienda di Quinto
"Abbiamo preso atto che ci sono acquirenti interessati a rilevare la parte industriale e il brand Forall-Pal Zileri. In attesa di ricevere i dettagli ribadiamo che le nostre priorità sono la prosecuzione dell'attività produttiva ma soprattutto la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali, e restiamo disponibili a trovare soluzioni condivise per risolvere positivamente questa delicata vertenza". Lo dichiarano le segreterie nazionali di Filctem-Cgil e Femca-Cisl al termine del vertice al Mise. Erano presenti anche i segretari del Veneto e di Vicenza dei due sindacati e i rappresentanti delle Regioni Lombardia e Veneto.
La proprietà conferma il calo dei volumi attorno al 60%: gli acquirenti possibili sono fondi d'investimento internazionali e gruppi italiani
Della Forall abbiamo recentemente scritto qui. "Il gruppo Mayhoola, che detiene la proprietà, ha presentato la situazione della società, confermando il calo di volumi intorno al 60%. Da parte nostra – dichiarano Filctem e Femca - siamo fiduciosi sull'interesse mostrato da quattro potenziali acquirenti, tra fondi di investimento internazionali e gruppi italiani, ma restiamo in attesa di conoscere i numeri. Il ministero ha dichiarato che verificherà la possibilità di applicare l'art. 43 per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell'attività, come avevamo chiesto. Nelle prossime settimane ci sarà un nuovo incontro per capire il perimetro di intervento, e poi ci sarà una nuova convocazione del tavolo. L'importante è che non ci siano decisioni unilaterali e che si lavori insieme per salvaguardare questo marchio storico e la professionalità dei 318 dipendenti, ribadendo che la Pal Zileri non deve chiudere”, concludono i due sindacalisti.
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