Il nuovo parcheggio Fogazzaro avrà mille posti ma anche molto verde, spazio per passeggiare e per le bici
Il nuovo progetto prevede percorsi ciclabili e pedonali sul fiume e lungo le mura
Il nuovo parcheggio Fogazzaro avrà mille posti ma anche molto verde, spazio per passeggiare e per le bici
Il nuovo park Fogazzaro deve diventare anche garage per residenti ed esercenti e non solo per la sosta temporanea di coloro che frequentano Vicenza in centro. E poi fonte energetica e anche luogo da vivere e da riqualificare dal punto di vista urbanistico. È l’idea degli architetti Giovanni Traverso e Paola Vighy che hanno riproposto di recente un progetto quanto mai attuale di recupero e potenziamento del parcheggio Fogazzaro proposto qualche anno fa. “L’abbiamo pensato come una grande opportunità per il centro storico di Vicenza, dopo aver realizzato uno studio sulle vie d’acqua che andrebbero valorizzate e utilizzate meglio - spiegano - Dei nostri fiumi quasi ci siamo dimenticati, ma in realtà sono una risorsa importante per il capoluogo e il territorio circostante anche per gli aspetti sportivi (leggi: canoa, ndr), turistici e del tempo libero (leggi: passeggiate e ciclabili)”.
Un'immagine del nuovo parcheggio Fogazzaro nel progetto degli architetti Traverso e Vighy
Un parcheggio pensato in due grandi “scatoloni neutri” di tre piani realizzati con travi in legno lamellare, e quindi con materiali naturali, ecologici e reversibili. Esempi di costruzioni simili, precisano Traverso e Vighy, li vediamo in Austria, Svizzera e Germania, Paesi in cui il legno è maggiormente utilizzato per le costruzioni. “E poi sulla copertura prevediamo i pannelli solari - sottolineano - che possono da una parte rendere indipendente dal punto di vista energetico l’edificio ma anche offrire anche kilowatt al centro storico, dove non è possibile per ragioni di vincoli architettonici realizzare installazioni sui tetti. Dall’altra parte possono generare energia per la nuova mobilità elettrica e sostenibile.
Previste anche aree di svago e di sport per bere un caffè o praticare la canoa
“Sarebbe sbagliato progettare un luogo così centrale solo con la funzione di parcheggio - proseguono i due architetti - Ecco perché prima di tutto siamo convinti che vadano valorizzati i percorsi ciclabili e pedonali, sul fiume e lungo le mura (da valorizzare e restaurare) ma anche creare delle aree di svago e di sport dove ci si possa fermare per bere un caffé in un angolo di verde, praticare la canoa e l’arrampicata sportiva sulle pareti degli edifici, dare ossigeno ai ragazzi con gli skateboard. Insomma siamo convinti che quell’area, ex deposito Aim, debba diventare un vero e proprio luogo da vivere e non essere solo un deposito di auto”.
Paola Vighy e Giovanni Traverso, i due architetti che hanno studiato la nuova sistemazione del parcheggio Fogazzaro in centro
Alzare un parcheggio a tre piani significa triplicare la capienza attuale che è di poco meno di 400 posti. Si arriverebbe oltre i mille posti, secondo l’algoritmo di Stefano Soprana: un terzo per residenti, un terzo per le attività produttive del centro storico e un terzo per la sosta temporanea di coloro che frequentano Vicenza entro la cinta storica. “Questo servirà a rendere sostenibile economicamente la costruzione del manufatto - spiega il noto commerciante del centro, ex consigliere comunale e ora dirigente di Confesercenti - Diamo la possibilità, ma potrebbe essere anche un obbligo, per coloro che possiedono un’abitazione o uno stabile in centro di acquisire un certo numero di posti auto, così da liberare finalmente le strade dalle auto e rendere più bella e fruibile la città per i turisti e per tutti ed abbattere il triste fenomeno della trasformazione dei negozi in garage”.
I residenti in centro potranno affittare i posti del garage e non lasciare più l'auto in strada
Insomma basta auto per le strade e basta posti gialli e blu che diventano garage a cielo aperto. E poi i pannelli solari che per i progettisti sono “un polmone solare per il centro storico”, ma potranno anche essere acquisiti, come i posti auto, dai proprietari di casa o di negozio per assicurarsi i 3 o i 4,5 kw dell’utenza media. Il pensiero urbanistico di Confesercenti sull’area Nord del centro (Porta Santa Croce) è finalizzato anche alla rivitalizzazione di corso Fogazzaro-nord con un’uscita dal parcheggio che attraversa l’isolato della Stradella del gas: “Va ripensata anche la mobilità pubblica - conclude Soprana - con una fermata di bus nella piazzetta della chiesa dei Carmini”. (Francesco Brasco)
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