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14.06.2021 - 19:54
L'assessore alla cultura Simona Siotto e il direttore artistico Andrea Castello
La presentazione del festival Vicenza in Lirica 2021 a palazzo Trissino Baston
Entrando nel vivo del Festival, più che interessante risulterà l’inaugurazione con l’esecuzione dell’oratorio sacro “Betulia liberata” di W. A. Mozart su libretto di Pietro Metastasio, al Teatro Olimpico, sabato 28 agosto ore 21, affidato alle voci di Alessandra Visentin, Caterina Meldolesi, Veronique Valdes, Paola Leoci, Nile Senatore e Patrizio La Placa. Responsabile della parte corale sarà il coro “Iris Ensemble” di Padova diretto dal Maestro Marina Malavasi. L’accompagnamento musicale verrà affidato all’Orchestra di Padova e del Veneto per la prima volta ospite del Festival, diretta dal Maestro Marco Comin. Madrina della serata per la prima volta ospite al Teatro Olimpico, sarà il soprano Renata Scotto che riceverà il “Premio alla carriera Vicenza in Lirica 2021”. Domenica 29 agosto alle ore 21 presso il Teatro Olimpico, tornerà l’appuntamento benefico del festival a favore di A.S.S.I.Gulliver - Associazione Sindrome di Sotos Italia. Protagonisti della serata saranno Laura Polverelli, Alberto Mastromarino, Natale De Carolis ed altri artisti in via di definizione. A questi grandi nomi si aggiungeranno altri giovani protagonisti del Festival 2020 tra cui Emma Alessi Innocenti, Francesca Lione, Maddalena De Biasi, che riceveranno una borsa di studio offerta dal Lions Club “Vicenza Host”. Ospite d’eccezione e madrina della serata sarà la pianista Nerina Peroni, per molti anni maestro accompagnatore nella classe di canto del Maestro Elio Battaglia e conosciuta dal grande pubblico durante l’inverno passato grazie al talent televisivo di Mediaset “Tu si que vales”. Il concerto sarà accompagnato al pianoforte. Vicenza in Lirica è orgogliosa di sostenere così la A.S.S.I. Gulliver che da 7 anni è al fianco delle famiglie di pazienti affetti da una rara condizione genetica nota come Sindrome di Sotos. Tale condizione colpisce circa 1 bambino su 14.000 nati ed è causa di disabilità intellettiva, epilessia, ipotonia, accrescimento eccessivo, malformazioni degli organi interni, scoliosi e tratti peculiari del volto. (approfondimento in cartella stampa). Tutto il ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione anche come segno tangibile che “la musica crea ponti” in questo caso “ponti solidali”. Giovedì 2 settembre alle ore 21, sarà il Giardino del Teatro Olimpico a fare da magica cornice al concerto di musica barocca presentato dall’Ensemble barocco del festival e concertato al cembalo da Carlo Steno Rossi. Il titolo della serata sotto le stelle, in uno dei giardini più suggestivi della città sarà “Viaggio musicale tra Napoli e Venezia” con un programma di arie d’opera di due compositori tra i piu raffinati del periodo barocco: il veneziano Antonio Caldara e il napoletano Nicola Porpora. Venerdì 3 settembre alle ore 21 sarà la straordinaria ed affascinate chiesa di San Lorenzo ad ospitare il grande baritono Leo Nucci, che ritorna al festival con un concerto di grande impatto emotivo dove la musica sacra sarà la vera protagonista. “Pregando con la Musica” è il titolo del concerto scelto dal baritono e, per l’occasione, anche violoncellista. Insieme al grande ed instancabile artista, prenderanno parte al concerto Elisa Maffi (soprano), Marco Righi (violoncello) e Paolo Marcarini (organo e arrangiamenti musicali). Sabato 4 settembre alle ore 11.30 presso l’Odeo del Teatro Olimpico avrà luogo uno straordinario Matineé riservato alla musica del primo novecento di Licinio Refice, compositore riformista della musica sacra. Protagonista il soprano Marta Mari che debuttò al festival Vicenza in Lirica nel 2016, accompagnata al pianoforte da Edmondo Mosè Savio. I due artisti presenteranno il cd di recente pubblicazione dal titolo “Licinio Refice Arts Songs” pubblicato da “Da Vinci Classics”. Al termine del concerto si terrà un aperitivo offerto dal Festival “Brindisi con l’artista”. Domenica 5 settembre alle ore 18 presso il tempio di Santa Corona, ritorna il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano confermando la sua collaborazione con il festival Vicenza in Lirica. Protagonista ancora una volta la musica di Antonio Vivaldi con una straordinari esecuzione de ”Le quattro stagioni” eseguite dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio diretta da Pietro Mianiti. Il rapporto con il Conservatorio di Milano avrà un ulteriore suggello in autunno con “Vicenza in Lirica fuori le mura” che porterà a Milano una master class tenuta dal soprano Barbara Frittoli e un recital di straordinaria raffinatezza. Martedì 7 settembre alle ore 18,30 presso la Chiesa dei Servi, il festival ripropone al pubblico - nel giorno che precede la festa patronale della città e dedicata a Maria - lo straordinario e delicato “Stabat Mater “di Alessandro Scarlatti. La toccante pagina musicale sacra verrà eseguita da due giovani soliste Costanza Cutaia (soprano) e Antonia Salzano (contralto), accompagnate dall’Ensemble barocco del festival, concertatore al cembalo Carlo Steno Rossi. Per rendere ancora più toccante e coinvolgente la straordinaria sequenza dello Stabat Mater, verranno inserite alcune letture, con relative proiezioni, curate dai giovani allievi del Liceo “Guarino Veronese” di San Bonifacio (Verona) che, dal 2019 collabora con il Festival. Il dialogo con i giovani al fine di metterli a conoscenza della straordinaria ricchezza offerta dal mondo dell’opera lirica e del teatro in generale, è sempre stato uno degli obiettivi principali del Festival, nella speranza che queste iniziative possano creare un nuovo concreto passo avanti in questo senso. Doppio appuntamento musicale per la giornata di Mercoledì 8 settembre con due appuntamenti da non perdere per la loro originalità e unicità. Il primo evento previsto alle ore 17 (luogo da definire) propone al pubblico l’esecuzione del dramma per musica “Le Grazie vendicate” di Antonio Caldara su libretto di Pietro Metastasio composto nel 1735. Sarà il Festival Vicenza in Lirica ad avere la responsabilità della sua prima esecuzione assoluta in tempi moderna curata da Carlo Steno Rossi, che guiderà l’Ensemble barocco del Festival. I tre giovani soprani nel ruolo delle “Grazie” sono in via di definizione. La sera dello stesso giorno, mercoledì 8 settembre alle ore 21, si ritorna al Teatro Olimpico con un concerto dedicato a Dante Alighieri, nei 700 anni dalla sua morte. Il concerto dal titolo “…e quindi uscimmo a riveder le stelle” - passioni dantesche in musica - vedrà come protagonista indiscussa il mezzosoprano Manuela Custer che ritorna a Vicenza in Lirica dopo lo straordinario successo ottenuto nel 2018. Il mezzosoprano sarà accompagnata dal “Quartetto Dafne” (Samuel Angletti Ciaramicoli e Federica Barbali al violino, Paolo Pasoli alla viola, Antonio Puliafito al violoncello) e al pianoforte da Raffaele Cortese. La sensibile artista per l’edizione 2021 del Festival, vuole celebrare il sommo Poeta attraverso un programma musicale assai raffinato che comprenderà musiche di F. Morlacchi, L. Confidati, G. Rossini, F. Listz, A. Ponchielli e molti altri. Giovedì 9 settembre alle 20.30 la prima dell’opera “Mitridate, Re di Ponto” di W. A. Mozart, al Teatro Olimpico. L’opera seria in tre atti su libretto di Vittorio Amadeo Cigna-Santi composta dal genio salisburghese a soli 14 anni ed eseguita in prima assoluta nel 1770 al Teatro Regio Ducale di Milano, ritorna a Vicenza dopo 37 anni (replica il 12 settembre alle 20.30, sempre al Teatro Olimpico). Gli interpreti principali sono stati selezionati dal Concorso Lirico Tullio Serafin, organizzato grazie all’ospitalità ed alla collaborazione del Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma e Teatro Real di Madrid. Il ruolo del protagonista “Mitridate” è stato affidato al tenore australiano Shanul Sharma, in quanto nessun candidato si è iscritto al concorso per tale ruolo. Maestro direttore e concertatore al cembalo sarà Luca Oberti alla guida dell’Orchestra del Festival Vicenza in Lirica mentre la regia verrà affidata a Natale De Carolis. Costumi, scenografia e trucco saranno affidati all’Accademia delle Belle Arti di Verona, con la quale il Festival ha instaurato un rapporto di collaborazione che vedrà impegnati alcuni allievi insieme ai loro docenti. La chiusura del Festival, ancora al Teatro Olimpico, si terrà il 12 settembre alle 20.30 con la replica dell’opera “Mitridate, Re di Ponto”. Altre informazioni: www.vicenzainlirica.itEdizione
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